La cuoca più giovane d’Italia ha nove anni ed è di Bari. Cucina da quando aveva 7 anni e predilige i piatti pugliesi e mediterranei.
Con un menù «tradizionale ma spinto verso l’innovazione», la «piccola guerriera» Emanuela, nove anni, di Bari, ha vinto la prima edizione di `junior masterchef Italia´, battendo in finale Federico, della provincia di Milano.
Il menù con cui Emanuela ha conquistato i tre chef-giudici, Bruno Barbieri, Lidia Bastianich e Alessandro Borghese, la cuoca più giovane d’Italia l’ha chiamato `ritorno a casa´ perché, ha detto, contiene «i sapori della mia terra: la Puglia».
Dopo un po’ d’ansia iniziale durante la preparazione finale, la «guerriera con le padelle» ha cominciato a fischiettare come ha sempre fatto cucinando i piatti per tutta l’edizione del programma. E così, poco a poco, ha dato vita ai ravioli ripieni di gamberi rossi di Gallipoli con ricotta di bufala, spennellati da pesto di basilico e burro ai crostacei; al calamaro `della nonna´ ripieno con pane aromatizzato, e a un tortino al limone su ananas profumata alle spezie, con petali di fiore commestibili.
«Un menù di cuore», l’hanno definito i giudici, che ha battuto quello «più ricercato» di Federico. I giudici si sono chiesti quale dei due menù «avrebbero finito» di mangiare in un «ristorante», se quello del «Nord, delicato», o quello «del Sud, saporito», e «non hanno avuto dubbi». Ha vinto Emanuela, concorrente leale anche nel corso della sfida finale quando ha consigliato al piccolo avversario di «togliere la pasta dall’abbattitore prima che si congeli». Sono «una cuoca con le padelle e non ho paura di usarle», ha spiegato Emanuela, «e voglio vincere senza trucchetti». La sua onestà e determinazione, «sei aggressive» le ha sempre detto lo chef Barbieri, l’hanno premiata. «Poco dopo l’annuncio della sua vittoria, il web ha cominciato a complimentarsi con la giovane chef barese. E il sindaco della sua città, Michele Emiliano, ha subito twittato: «Grandissima #Emanuela, la piccola barese che ha vinto #juniormasterchef #cuorebiancorosso». (La Stampa)
Con un menù «tradizionale ma spinto verso l’innovazione», la «piccola guerriera» Emanuela, nove anni, di Bari, ha vinto la prima edizione di `junior masterchef Italia´, battendo in finale Federico, della provincia di Milano.
Il menù con cui Emanuela ha conquistato i tre chef-giudici, Bruno Barbieri, Lidia Bastianich e Alessandro Borghese, la cuoca più giovane d’Italia l’ha chiamato `ritorno a casa´ perché, ha detto, contiene «i sapori della mia terra: la Puglia».
Dopo un po’ d’ansia iniziale durante la preparazione finale, la «guerriera con le padelle» ha cominciato a fischiettare come ha sempre fatto cucinando i piatti per tutta l’edizione del programma. E così, poco a poco, ha dato vita ai ravioli ripieni di gamberi rossi di Gallipoli con ricotta di bufala, spennellati da pesto di basilico e burro ai crostacei; al calamaro `della nonna´ ripieno con pane aromatizzato, e a un tortino al limone su ananas profumata alle spezie, con petali di fiore commestibili.
«Un menù di cuore», l’hanno definito i giudici, che ha battuto quello «più ricercato» di Federico. I giudici si sono chiesti quale dei due menù «avrebbero finito» di mangiare in un «ristorante», se quello del «Nord, delicato», o quello «del Sud, saporito», e «non hanno avuto dubbi». Ha vinto Emanuela, concorrente leale anche nel corso della sfida finale quando ha consigliato al piccolo avversario di «togliere la pasta dall’abbattitore prima che si congeli». Sono «una cuoca con le padelle e non ho paura di usarle», ha spiegato Emanuela, «e voglio vincere senza trucchetti». La sua onestà e determinazione, «sei aggressive» le ha sempre detto lo chef Barbieri, l’hanno premiata. «Poco dopo l’annuncio della sua vittoria, il web ha cominciato a complimentarsi con la giovane chef barese. E il sindaco della sua città, Michele Emiliano, ha subito twittato: «Grandissima #Emanuela, la piccola barese che ha vinto #juniormasterchef #cuorebiancorosso». (La Stampa)