La polizia cinese è alla caccia di un pilota che sarebbe atterrato su una trafficata strada per fermarsi al distributore per fare carburante.
Il velivolo, sembra costruito artigianalmente, si è messo in coda tra le auto alla pompa di benzina, tra lo stupore del personale della stazione di servizio e degli automobilisti.
Liu Yongbi, che era alla pompa in quel momento, ha raccontato alla polizia che c’erano due persone dentro all’aereo, uno straniero e un cinese. Liu ha anche scambiato due parole con il pilota, durante il rifornimento durato circa 10 minuti, “Mi hanno detto che era comodo perché non dovevano preoccuparsi per il traffico, ma si sono accorti che il rifornimento era un problema”, ha raccontato.
La polizia è molto perplessa dall’accaduto: “L’uomo del distributore ci ha detto che erano atterrati perché avevano finito il carburante, e un automobilista dice di avere visto l’aereo atterrare. Ma il caso è un mistero, perché non siamo riusciti a individuare esattamente dove l’aereo sia atterrato e da dove sia decollato, e neppure ovviamente il pilota né l’aereo stesso”, racconta un portavoce.
La polizia è arrivata ad ipotizzare anche che l’aereo non sia arrivato al distributore in volo, ma sia stato guidato via terra, magari per una bravata o per una trovata pubblicitaria. Ma in questo caso non si spiega come mai non sia venuto alla luce l’autore (specie se fosse stato alla ricerca di visibilità), né come mai il rifornimento sia durato decisamente a lungo, quanto quello di un normale aereo, dato che se il tutto era una semplice bravata il pilota non avrebbe avuto necessità di spendere così tanto in carburante, dato che avrebbe “fatto colpo” anche acquistando pochi litri di benzina.
Il velivolo, sembra costruito artigianalmente, si è messo in coda tra le auto alla pompa di benzina, tra lo stupore del personale della stazione di servizio e degli automobilisti.
Liu Yongbi, che era alla pompa in quel momento, ha raccontato alla polizia che c’erano due persone dentro all’aereo, uno straniero e un cinese. Liu ha anche scambiato due parole con il pilota, durante il rifornimento durato circa 10 minuti, “Mi hanno detto che era comodo perché non dovevano preoccuparsi per il traffico, ma si sono accorti che il rifornimento era un problema”, ha raccontato.
La polizia è molto perplessa dall’accaduto: “L’uomo del distributore ci ha detto che erano atterrati perché avevano finito il carburante, e un automobilista dice di avere visto l’aereo atterrare. Ma il caso è un mistero, perché non siamo riusciti a individuare esattamente dove l’aereo sia atterrato e da dove sia decollato, e neppure ovviamente il pilota né l’aereo stesso”, racconta un portavoce.
La polizia è arrivata ad ipotizzare anche che l’aereo non sia arrivato al distributore in volo, ma sia stato guidato via terra, magari per una bravata o per una trovata pubblicitaria. Ma in questo caso non si spiega come mai non sia venuto alla luce l’autore (specie se fosse stato alla ricerca di visibilità), né come mai il rifornimento sia durato decisamente a lungo, quanto quello di un normale aereo, dato che se il tutto era una semplice bravata il pilota non avrebbe avuto necessità di spendere così tanto in carburante, dato che avrebbe “fatto colpo” anche acquistando pochi litri di benzina.