Capita a volte che chi prende in affidamento un cane o un gatto poi lo riporti al canile o al gattile, con le motivazioni più disparate. Ma è raro che il motivo sia la flatulenza del gatto.
Lenny, un gatto randagio bianco e nero, si è trovato al centro di questa storia, dopo che chi lo aveva preso in affidamento lo ha restituito due giorni dopo alla protezione animali di Scotsville motivando la cosa (per iscritto) con il fatto che “scoreggia sempre”. Quello che è stato il sue padrone per due giorni ha anche suggerito che il gatto forse starebbe meglio all’aperto per via degli odori che produrrebbe.
Secondo i veterinari della struttura, però, non c’è niente che non vada in Lenny: “Da quando è tornato non ci sono problemi”, e ipotizzano che il problema (se veramente c’è stato) potesse essere dovuto al fatto che chi lo ha preso non gli dava il cibo corretto, o lo teneva nella sporcizia.
Lenny, un gatto randagio bianco e nero, si è trovato al centro di questa storia, dopo che chi lo aveva preso in affidamento lo ha restituito due giorni dopo alla protezione animali di Scotsville motivando la cosa (per iscritto) con il fatto che “scoreggia sempre”. Quello che è stato il sue padrone per due giorni ha anche suggerito che il gatto forse starebbe meglio all’aperto per via degli odori che produrrebbe.
Secondo i veterinari della struttura, però, non c’è niente che non vada in Lenny: “Da quando è tornato non ci sono problemi”, e ipotizzano che il problema (se veramente c’è stato) potesse essere dovuto al fatto che chi lo ha preso non gli dava il cibo corretto, o lo teneva nella sporcizia.