In occasione dell'annuale conferenza degli sviluppatori della Mela, scatta il gioco delle previsioni. Quali nuovi prodotti sta per mettere in rampa di lancio il gigante di Cupertino? Noi ci siamo fatti qualche idea...
SPECULARE su cosa la Apple stia per lanciare sul mercato è uno sport divertente quanto inutile. Divertente perché l'azzardo appassiona chiunque e poter vantare poteri divinatori, le volte in cui ci si indovina, fa guadagnare punti e autorevolezza ("io l'avevo detto e scritto..."). Inutile perché, tanto, sapere davvero prima cosa Tim Cook ha in serbo per noi non cambia poi molto le cose. Ma a noi le cose inutili e divertenti sono sempre piaciute e quindi, in attesa del WWDC che si aprirà dal 2 al 6 giugno a San Francisco, proviamo come sempre a mettere in fila le ipotesi, ricordando a tutti, come ovvio, che nessuna delle ipotesi in campo è necessariamente vera.
La voce ricorrente tra gli addetti ai lavori è che sia passato molto tempo, forse troppo, da quando Apple ha annunciato una vera novità in campo hardware e che il ritmo nelle innovazioni a Cupertino sia drasticamente calato. Cosa che è vera solo apparentemente, se si pensa al ritmo con il quale Apple ha modificato lo scenario digitale introducendo prima l'iPod, poi l'iPhone e quindi l'iPad (senza dimenticare Apple Tv). Ma non fino in fondo, se ci si ricorda com'era l'iPhone degli esordi e lo si paragona all'odierno iPhone 5, due macchine che non hanno più in comune nemmeno il sistema operativo. E lo stesso discorso vale per iPod e iPad. Per non dire della linea dei computer, rinnovata per intero, con addirittura qualche spettacolare innovazione come il Mac Pro. Qualcosa, comunque, Tim Cook l'ha preparata, lo ha fatto capire in molti dei suoi interventi negli scorsi mesi e settimane e più il silenzio da parte dell'azienda si fa assordante, più è facile immaginare che delle novità siano in arrivo.
IPHONE 6
L'attesa maggiore è attorno all'iPhone 6. L'iPhone 5 è arrivato a settembre del 2012, le versioni aggiornate 5C e 5S esattamene un anno dopo. E' lecito immaginare che entro l'anno arrivi l'atteso iPhone 6, ma se vale la regola di un iPhone all'anno allora bisognerà attendere l'autunno (e il mercato natalizio), anche se l'annuncio e le caratteristiche potrebbero essere illustrate da Cook a San Francisco. Le dimensioni sono la materia più discussa: mentre tutti concordino sullo spessore, che non dovrebbe superare i sei millimetri, variano di molto le ipotesi sullo schermo, tra chi è convinto che Apple si limiterà a proporre un modello da 4.7 pollici e chi immagina, in aggiunta, un iPhone Mega, con schermo assai più grande. da 5.5 pollici e, secondo alcuni, addirittura curvo. Ovviamente il nuovo smartphone avrebbe Carplay, il Touch id migliorato, un Siri ancora più evoluto, iBeacon per comunicare dati via Bluetooth a distanze ravvicinate con un consumo minimo di energia, un processore A8 con architettura a 64 bit, 1 GB di RAM, GPU PowerVR e 32-128 GB di memoria ROM interna, oltre ad una fotocamera posteriore da 8 Megapixel.
iOS8
Se l'iPhone 6 arriverà probabilmente in autunno, a giugno dovrebbe invece essere certo l'arrivo del nuovo sistema operativo, iOS8, nella versione per gli sviluppatori. Se nell'aspetto iOS8 non dovrebbe cambiare di molto, tante sono invece le ipotesi attorno alle novità sostanziali. La più grande delle quali, secondo Re/Code, potrebbe essere il passaggio da Google a Yahoo! per le ricerche on line, liberando Apple da ogni sudditanza nei confronti dei concorrenti di Mountain View. Che questo sia il desiderio di Marissa Meyer è assolutamente ovvio, ma non è detto che le difficoltà tecnologiche (parecchie) possano davvero far realizzare l'accordo. Yahoo! in realtà non ha un suo motore di ricerca, usa Bing di Microsoft (che è già di default su Siri), quindi, se proprio Apple decidesse di abbandonare Google, sarebbe indubbiamente più semplice stringere direttamente un accordo con Microsoft. Ma in assoluto, va detto, Google resta il miglior motore di ricerca in circolazione, e sarebbe difficile, dopo quello che è accaduto con il passaggio dalle mappe di Google a quelle autoprodotte, sostenere davanti agli utenti nuovamente una scelta al ribasso.
Di certo le tanto criticate mappe dovrebbero ancora migliorare, con molte nuove funzioni, dal monitoraggio del traffico in tempo reale alla possibilità di calcolare i tragitti con i mezzi pubblici, a piedi e in auto. E addirittura a un sistema di realtà aumentata, simile a quello già sperimentato dalle mappe di Nokia. Nuove di zecca invece dovrebbero essere alcune app, da quella dedicata alla salute, HealtBook, che dovrebbe avere funzioni degne di un centro medico portatile, collegato con iCloud, ad una nuova iRadio, in grado di fare concorrenza a Deezer e Spotify. Integrato nell'iOS dovrebbe esserci Shazam.
iWATCH
Ancora dubbi sulla possibilità che Apple presenti l'atteso iWatch in giugno, eterna promessa della quale ancora non v'è certezza alcuna. Anche se The Register ha nelle scorse settimane ha dato notizia, senza conferma ovviamente, dell'inizio della produzione in alcune fabbriche cinesi.
APPLE TV
Che il set top box di Apple vada rinnovato non c'è dubbio, soprattutto dopo l'arrivo sul mercato del Fire Tv di Amazon. Il nuovo sistema operativo potrebbe vedere forme di integrazione con la nuova macchina, ma anche di questa, come dell'attesissimo televisore di casa Apple, non c'è in giro nemmeno l'ombra. E' evidente che entrambe le macchine, il box e il tv, sarebbero particolarmente sensate nella costruzione di un ecosistema Apple completo, ma mentre la prima è assai probabile entro l'anno, per la seconda si tratta di una categoria merceologica completamente nuova per Apple, quindi rivoluzionaria per l'azienda.
Bene, le scommesse sono aperte, le possibilità sono molte, e la Apple di Tim Cook deve, comunque, proporre qualcosa di nuovo sotto il sole di San Francisco, almeno qualche annuncio di prodotto in arrivo per settembre. Non ci resta che attendere.
SPECULARE su cosa la Apple stia per lanciare sul mercato è uno sport divertente quanto inutile. Divertente perché l'azzardo appassiona chiunque e poter vantare poteri divinatori, le volte in cui ci si indovina, fa guadagnare punti e autorevolezza ("io l'avevo detto e scritto..."). Inutile perché, tanto, sapere davvero prima cosa Tim Cook ha in serbo per noi non cambia poi molto le cose. Ma a noi le cose inutili e divertenti sono sempre piaciute e quindi, in attesa del WWDC che si aprirà dal 2 al 6 giugno a San Francisco, proviamo come sempre a mettere in fila le ipotesi, ricordando a tutti, come ovvio, che nessuna delle ipotesi in campo è necessariamente vera.
La voce ricorrente tra gli addetti ai lavori è che sia passato molto tempo, forse troppo, da quando Apple ha annunciato una vera novità in campo hardware e che il ritmo nelle innovazioni a Cupertino sia drasticamente calato. Cosa che è vera solo apparentemente, se si pensa al ritmo con il quale Apple ha modificato lo scenario digitale introducendo prima l'iPod, poi l'iPhone e quindi l'iPad (senza dimenticare Apple Tv). Ma non fino in fondo, se ci si ricorda com'era l'iPhone degli esordi e lo si paragona all'odierno iPhone 5, due macchine che non hanno più in comune nemmeno il sistema operativo. E lo stesso discorso vale per iPod e iPad. Per non dire della linea dei computer, rinnovata per intero, con addirittura qualche spettacolare innovazione come il Mac Pro. Qualcosa, comunque, Tim Cook l'ha preparata, lo ha fatto capire in molti dei suoi interventi negli scorsi mesi e settimane e più il silenzio da parte dell'azienda si fa assordante, più è facile immaginare che delle novità siano in arrivo.
IPHONE 6
L'attesa maggiore è attorno all'iPhone 6. L'iPhone 5 è arrivato a settembre del 2012, le versioni aggiornate 5C e 5S esattamene un anno dopo. E' lecito immaginare che entro l'anno arrivi l'atteso iPhone 6, ma se vale la regola di un iPhone all'anno allora bisognerà attendere l'autunno (e il mercato natalizio), anche se l'annuncio e le caratteristiche potrebbero essere illustrate da Cook a San Francisco. Le dimensioni sono la materia più discussa: mentre tutti concordino sullo spessore, che non dovrebbe superare i sei millimetri, variano di molto le ipotesi sullo schermo, tra chi è convinto che Apple si limiterà a proporre un modello da 4.7 pollici e chi immagina, in aggiunta, un iPhone Mega, con schermo assai più grande. da 5.5 pollici e, secondo alcuni, addirittura curvo. Ovviamente il nuovo smartphone avrebbe Carplay, il Touch id migliorato, un Siri ancora più evoluto, iBeacon per comunicare dati via Bluetooth a distanze ravvicinate con un consumo minimo di energia, un processore A8 con architettura a 64 bit, 1 GB di RAM, GPU PowerVR e 32-128 GB di memoria ROM interna, oltre ad una fotocamera posteriore da 8 Megapixel.
iOS8
Se l'iPhone 6 arriverà probabilmente in autunno, a giugno dovrebbe invece essere certo l'arrivo del nuovo sistema operativo, iOS8, nella versione per gli sviluppatori. Se nell'aspetto iOS8 non dovrebbe cambiare di molto, tante sono invece le ipotesi attorno alle novità sostanziali. La più grande delle quali, secondo Re/Code, potrebbe essere il passaggio da Google a Yahoo! per le ricerche on line, liberando Apple da ogni sudditanza nei confronti dei concorrenti di Mountain View. Che questo sia il desiderio di Marissa Meyer è assolutamente ovvio, ma non è detto che le difficoltà tecnologiche (parecchie) possano davvero far realizzare l'accordo. Yahoo! in realtà non ha un suo motore di ricerca, usa Bing di Microsoft (che è già di default su Siri), quindi, se proprio Apple decidesse di abbandonare Google, sarebbe indubbiamente più semplice stringere direttamente un accordo con Microsoft. Ma in assoluto, va detto, Google resta il miglior motore di ricerca in circolazione, e sarebbe difficile, dopo quello che è accaduto con il passaggio dalle mappe di Google a quelle autoprodotte, sostenere davanti agli utenti nuovamente una scelta al ribasso.
Di certo le tanto criticate mappe dovrebbero ancora migliorare, con molte nuove funzioni, dal monitoraggio del traffico in tempo reale alla possibilità di calcolare i tragitti con i mezzi pubblici, a piedi e in auto. E addirittura a un sistema di realtà aumentata, simile a quello già sperimentato dalle mappe di Nokia. Nuove di zecca invece dovrebbero essere alcune app, da quella dedicata alla salute, HealtBook, che dovrebbe avere funzioni degne di un centro medico portatile, collegato con iCloud, ad una nuova iRadio, in grado di fare concorrenza a Deezer e Spotify. Integrato nell'iOS dovrebbe esserci Shazam.
iWATCH
Ancora dubbi sulla possibilità che Apple presenti l'atteso iWatch in giugno, eterna promessa della quale ancora non v'è certezza alcuna. Anche se The Register ha nelle scorse settimane ha dato notizia, senza conferma ovviamente, dell'inizio della produzione in alcune fabbriche cinesi.
APPLE TV
Che il set top box di Apple vada rinnovato non c'è dubbio, soprattutto dopo l'arrivo sul mercato del Fire Tv di Amazon. Il nuovo sistema operativo potrebbe vedere forme di integrazione con la nuova macchina, ma anche di questa, come dell'attesissimo televisore di casa Apple, non c'è in giro nemmeno l'ombra. E' evidente che entrambe le macchine, il box e il tv, sarebbero particolarmente sensate nella costruzione di un ecosistema Apple completo, ma mentre la prima è assai probabile entro l'anno, per la seconda si tratta di una categoria merceologica completamente nuova per Apple, quindi rivoluzionaria per l'azienda.
Bene, le scommesse sono aperte, le possibilità sono molte, e la Apple di Tim Cook deve, comunque, proporre qualcosa di nuovo sotto il sole di San Francisco, almeno qualche annuncio di prodotto in arrivo per settembre. Non ci resta che attendere.