Il videogame di Ubisoft arriverà nei negozi domani 27 maggio. Lo stiamo provando in anteprima: seguiteci giorno dopo giorno alla scoperta di uno dei titoli più attesi dell’anno
Chicago ha i suoi viali illuminati e suoi angoli bui.
La metropoli di Watch Dogs è scintillante e dà il suo meglio di notte. Anche i criminali agiscono nell’ombra. Per combattere la delinquenza dilagante e prevenirla, la polizia di Chicago si è dotata di un sistema informatizzato d’avanguardia.
In Watch Dogs la città di Chicago è controllata dalla rete informatizzata ctOS. Il sistema raccoglie ed elabora una vasta mole di dati che vengono usati per regolare e gestire problemi complessi che vanno dal controllo del traffico alla prevenzione dei crimini violenti.
Se pensate che questo scenario sia solo finzione, recatevi nel sito Watch_Dogs WeareData. Lo spazio, creato di supporto al gioco, raccoglie dati di pubblico dominio su Parigi, Londra e Berlino. Ognuna delle capitali europee è rappresentata da una mappa dove gli utenti possono scoprire in tempo reale quali informazioni servono per organizzare e gestire i moderni agglomerati urbani.
L’hacker protagonista di Watch Dogs, Aiden Pearce, invece può inserirsi nel sistema ctOS e sfruttarlo a suo vantaggio. Sabotare il sistema che regola i semafori, abbassare o alzare ponti, aprire cancelli. Già dalla prima missione si rivela molto utile entrare nella rete di telecamere di sorveglianza.
Naturalmente Watch Dogs ha la sua applicazione mobile che permetterà di interagire direttamente con gli amici che posseggono il titolo sia in versione console che pc. L’App si chiama “ctOS Mobile”. Siete sicuri di volerla installare sui vostri tablet e smartphone?
© Copyright La Stampa
Chicago ha i suoi viali illuminati e suoi angoli bui.
La metropoli di Watch Dogs è scintillante e dà il suo meglio di notte. Anche i criminali agiscono nell’ombra. Per combattere la delinquenza dilagante e prevenirla, la polizia di Chicago si è dotata di un sistema informatizzato d’avanguardia.
In Watch Dogs la città di Chicago è controllata dalla rete informatizzata ctOS. Il sistema raccoglie ed elabora una vasta mole di dati che vengono usati per regolare e gestire problemi complessi che vanno dal controllo del traffico alla prevenzione dei crimini violenti.
Se pensate che questo scenario sia solo finzione, recatevi nel sito Watch_Dogs WeareData. Lo spazio, creato di supporto al gioco, raccoglie dati di pubblico dominio su Parigi, Londra e Berlino. Ognuna delle capitali europee è rappresentata da una mappa dove gli utenti possono scoprire in tempo reale quali informazioni servono per organizzare e gestire i moderni agglomerati urbani.
L’hacker protagonista di Watch Dogs, Aiden Pearce, invece può inserirsi nel sistema ctOS e sfruttarlo a suo vantaggio. Sabotare il sistema che regola i semafori, abbassare o alzare ponti, aprire cancelli. Già dalla prima missione si rivela molto utile entrare nella rete di telecamere di sorveglianza.
Naturalmente Watch Dogs ha la sua applicazione mobile che permetterà di interagire direttamente con gli amici che posseggono il titolo sia in versione console che pc. L’App si chiama “ctOS Mobile”. Siete sicuri di volerla installare sui vostri tablet e smartphone?
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