Caccia all’uomo a Moncton: le autorità hanno raccomandato agli abitanti di rimanere chiusi in casa o comunque cercare riparo, evitando di percorrere le vie in auto
Tre poliziotti sono stati uccisi e due sono rimasti feriti in una sparatoria nella città di Moncton, nel sudest del Canada, 70.000 anime situata nell’immediato entroterra del Golfo del San Lorenzo. Damien Theriault, della polizia, ha fatto sapere che gli agenti avevano risposto a una segnalazione di un uomo armato nella zona nord della città intorno alle 19.30 di ieri (l’1.30 in Italia). Tre di loro sono morti, mentre gli altri due hanno riportato ferite, ma non sono in pericolo di vita e sono in condizioni stabili. L’omicida latitante è stato identificato come Justin Bourque, 24 anni. La polizia ha twittato una foto del sospetto che indossa una tuta militare, una bandana nera e brandisce due pistole. «Stiamo ancora cercando l’assalitore», ha detto Theriault. «Crediamo - ha aggiunto - che si trovi ancora nel quartiere Pinehurst di Moncton. Chiediamo alle persone che vivono nella zona di rimanere in casa e chiudere le porte, mentre le altre persone sono invitate a evitare di recarsi nella zona».
«Credo che il mio regno arriverà», l’ultimo post su Facebook
Una fotografia di Bourque mostrata dalla televisione canadese lo ritrae mentre, con le bocche da fuoco spianate, si aggira minacciosamente lungo un’imprecisata strada deserta. Gli inquirenti ne hanno individuato il profilo su Facebook, dove risale alla serata di ieri l’ultimo, sinistro messaggio postato dal giovane: «Credo che il mio regno arriverà», vi si legge. Accanto, l’immagine del titolare insieme ad altri coetanei, armati fino ai denti come lui, mentre attraversano un’area boscosa, corredata da invettive sul diritto di portare armi da fuoco, contro la «minaccia russa» e in odio a istituzioni e forze dell’ordine.Moncton è una città di 69mila abitanti situata a 150 chilometri a nord di St. John, la più grande città della provincia di New Brunswick. Il sindaco della città, George LeBlanc, ha chiesto ai residenti di seguire le indicazioni della polizia. «È - ha affermato - una tragedia terribile. Noi come città dobbiamo stringerci insieme come una famiglia per sostenere chi ha subito questa perdita». Simili violenze sono rare in Canada e soprattutto sulla costa orientale del Paese. Dall’inizio del 2013 fino a oggi, ha riferito infatti Theriault, nella città di Moncton non era avvenuto nessun omicidio.
Tre poliziotti sono stati uccisi e due sono rimasti feriti in una sparatoria nella città di Moncton, nel sudest del Canada, 70.000 anime situata nell’immediato entroterra del Golfo del San Lorenzo. Damien Theriault, della polizia, ha fatto sapere che gli agenti avevano risposto a una segnalazione di un uomo armato nella zona nord della città intorno alle 19.30 di ieri (l’1.30 in Italia). Tre di loro sono morti, mentre gli altri due hanno riportato ferite, ma non sono in pericolo di vita e sono in condizioni stabili. L’omicida latitante è stato identificato come Justin Bourque, 24 anni. La polizia ha twittato una foto del sospetto che indossa una tuta militare, una bandana nera e brandisce due pistole. «Stiamo ancora cercando l’assalitore», ha detto Theriault. «Crediamo - ha aggiunto - che si trovi ancora nel quartiere Pinehurst di Moncton. Chiediamo alle persone che vivono nella zona di rimanere in casa e chiudere le porte, mentre le altre persone sono invitate a evitare di recarsi nella zona».
«Credo che il mio regno arriverà», l’ultimo post su Facebook
Una fotografia di Bourque mostrata dalla televisione canadese lo ritrae mentre, con le bocche da fuoco spianate, si aggira minacciosamente lungo un’imprecisata strada deserta. Gli inquirenti ne hanno individuato il profilo su Facebook, dove risale alla serata di ieri l’ultimo, sinistro messaggio postato dal giovane: «Credo che il mio regno arriverà», vi si legge. Accanto, l’immagine del titolare insieme ad altri coetanei, armati fino ai denti come lui, mentre attraversano un’area boscosa, corredata da invettive sul diritto di portare armi da fuoco, contro la «minaccia russa» e in odio a istituzioni e forze dell’ordine.Moncton è una città di 69mila abitanti situata a 150 chilometri a nord di St. John, la più grande città della provincia di New Brunswick. Il sindaco della città, George LeBlanc, ha chiesto ai residenti di seguire le indicazioni della polizia. «È - ha affermato - una tragedia terribile. Noi come città dobbiamo stringerci insieme come una famiglia per sostenere chi ha subito questa perdita». Simili violenze sono rare in Canada e soprattutto sulla costa orientale del Paese. Dall’inizio del 2013 fino a oggi, ha riferito infatti Theriault, nella città di Moncton non era avvenuto nessun omicidio.