Resta in carcere Massimo Giuseppe Bossetti, 44 anni, sposato e padre di tre figli,fermato con l'accusa di aver ucciso la tredicenne Yara Gambirasio. Il gip Ezia Maccora ha disposto la misura cautelare in carcere, ritenendo sussistenti gli indizi di colpevolezza, ma non ha convalidato il fermo poiché non esisteva il pericolo di fuga alla base del provvedimento. Il gip precisa che "sussiste l'esigenza cautelare, avuto riguardo alla gravità intrinseca del fatto, connotato da efferata violenza". Il gip prende anche in considerazione "la personalità del Bossetti, dimostratosi capace di azioni di tale ferocia posta in essere nei confronti di una giovane ed inerme adolescente abbandonata in un campo incolto ove per le ferite e per ipotermia ha trovato la morte".
Eppure lo stesso Bossetti aveva provato a difendersi davanti al giudice: "Sono totalmente innocente, non c'entro niente". La posizione del muratore di Mapello era stata anticipata da Repubblica, che nell'articolo di Paolo Berizzi aveva riportato il suo sfogo in cella di isolamento: "Sono un padre, ho tre bambini, uno ha 13 anni, la stessa età di Yara. Non farei mai un'atrocità del genere".
"Mai vista Yara né conosciuta". Davanti al Pubblico Ministero Letizia Ruggeri aveva fatto scena muta, ma col gip ha parlato: "Io quella ragazza non l'ho mai vista né conosciuta". Conosceva qualcuno della sua famiglia? "Ho visto il padre in un cantiere" (dopo che la tragedia era già avvenuta). "L'ho riconosciuto perché c'erano le fotografie sui giornali e nei servizi televisivi". Qualcuno sostiene invece che Bossetti, muratore, e Fulvio Gambirasio, che è geometra, avessero lavorato insieme. Ma lo stesso Gambirasio nei giorni scorsi aveva detto agli investigatori di non conoscerlo, di ricordarsi forse di averlo visto a Brembate di Sopra una volta, ma molto tempo fa. E su questo le due versioni combaciano (Repubblica di Milano)
Eppure lo stesso Bossetti aveva provato a difendersi davanti al giudice: "Sono totalmente innocente, non c'entro niente". La posizione del muratore di Mapello era stata anticipata da Repubblica, che nell'articolo di Paolo Berizzi aveva riportato il suo sfogo in cella di isolamento: "Sono un padre, ho tre bambini, uno ha 13 anni, la stessa età di Yara. Non farei mai un'atrocità del genere".
"Mai vista Yara né conosciuta". Davanti al Pubblico Ministero Letizia Ruggeri aveva fatto scena muta, ma col gip ha parlato: "Io quella ragazza non l'ho mai vista né conosciuta". Conosceva qualcuno della sua famiglia? "Ho visto il padre in un cantiere" (dopo che la tragedia era già avvenuta). "L'ho riconosciuto perché c'erano le fotografie sui giornali e nei servizi televisivi". Qualcuno sostiene invece che Bossetti, muratore, e Fulvio Gambirasio, che è geometra, avessero lavorato insieme. Ma lo stesso Gambirasio nei giorni scorsi aveva detto agli investigatori di non conoscerlo, di ricordarsi forse di averlo visto a Brembate di Sopra una volta, ma molto tempo fa. E su questo le due versioni combaciano (Repubblica di Milano)