Emozioni a Manaus: Nani illude, ma con una splendida reazione gli Stati Uniti ribaltano il risultato con Jones e Dempsey. Quando gli ottavi sembrano conquistati, al 95' arriva la rete di Varela che riporta in gioco i lusitani
Pochi secondi alla fine e gli Stati Uniti sono agli ottavi di finale, con il Portogallo già pronto a decollare per Lisbona. Ma al 95,' in una delle poche iniziative di Cristiano Ronaldo, Varela infila di testa. E a Manaus finisce 2-2 al termine di una partita incredibile. Gli uomini di Bento passano dopo soli 4 minuti con Nani. Ma la reazione è veemente: nella ripresa arrivano i gol di Jones e Dempsey. Sembra fatta, ma Varela compie il miracolo che tiene ancora aperte le porte per la qualificazione, anche se per il Portogallo a questo punto si fa davvero dura.
Il Portogallo riparte con Carvalho che sostituisce Almeida. Partenza schioppettante: prima Eder, poi un tiro-cross di Dempsey che Beto sventa in angolo. Ma la grande palla capita a Bradley al 5': l'occasione della vita respinta a porta vuota da Ricardo Costa. Il gol è nell'aria e arriva al 19' grazie a Jones: Nani balbetta al limite, spianando la strada al numero 13 che con un destro fulmina Beto. Meireles prova a rimediare, ma si trova di fronte un reattivo Howard. Ed è proprio il centrocampista a lasciare il posto a Varela al 24'. Klinsmann rinuncia a Bedoya per Yedin. Tra crampi e fiato corto, gli uomini del c.t. tedesco difendono con le unghie il gol di Jones. Questione di carattere. Anche di pancia, perché il 2-1 degli Usa arriva al 35' grazie alla singolare deviazione di Dempsey. Il Portogallo ci prova in tutti i modi e al 50' grazie a una delle poche giocate di Cristiano Ronaldo, arriva il 2-2 con il colpo di testa di Varela. Il Portogallo spera ancora, ma a Klinsmann che raggiunge a 4 punti la Germania in testa al gruppo G, può bastare un pari contro il suo ex vice Lowe per volare agli ottavi a braccetto con i tedeschi.
Pochi secondi alla fine e gli Stati Uniti sono agli ottavi di finale, con il Portogallo già pronto a decollare per Lisbona. Ma al 95,' in una delle poche iniziative di Cristiano Ronaldo, Varela infila di testa. E a Manaus finisce 2-2 al termine di una partita incredibile. Gli uomini di Bento passano dopo soli 4 minuti con Nani. Ma la reazione è veemente: nella ripresa arrivano i gol di Jones e Dempsey. Sembra fatta, ma Varela compie il miracolo che tiene ancora aperte le porte per la qualificazione, anche se per il Portogallo a questo punto si fa davvero dura.
Il Portogallo riparte con Carvalho che sostituisce Almeida. Partenza schioppettante: prima Eder, poi un tiro-cross di Dempsey che Beto sventa in angolo. Ma la grande palla capita a Bradley al 5': l'occasione della vita respinta a porta vuota da Ricardo Costa. Il gol è nell'aria e arriva al 19' grazie a Jones: Nani balbetta al limite, spianando la strada al numero 13 che con un destro fulmina Beto. Meireles prova a rimediare, ma si trova di fronte un reattivo Howard. Ed è proprio il centrocampista a lasciare il posto a Varela al 24'. Klinsmann rinuncia a Bedoya per Yedin. Tra crampi e fiato corto, gli uomini del c.t. tedesco difendono con le unghie il gol di Jones. Questione di carattere. Anche di pancia, perché il 2-1 degli Usa arriva al 35' grazie alla singolare deviazione di Dempsey. Il Portogallo ci prova in tutti i modi e al 50' grazie a una delle poche giocate di Cristiano Ronaldo, arriva il 2-2 con il colpo di testa di Varela. Il Portogallo spera ancora, ma a Klinsmann che raggiunge a 4 punti la Germania in testa al gruppo G, può bastare un pari contro il suo ex vice Lowe per volare agli ottavi a braccetto con i tedeschi.