Altro incidente a una settimana dalla morte di Salvatore Giordano. Un 69enne medicato in ospedale: «Sto bene, sono stato fortunato»
NAPOLI
Una persona è rimasta ferita a Napoli a causa della caduta di un pezzo di un cornicione all’interno di un condominio in via Firenze, nella zona della stazione ferroviaria centrale. Tommaso Guadagni, il 69enne colpito, è rimasto ferito in maniera lieve ed è stato medicato nell’ospedale Loreto Mare.
«Ho sentito un rumore e mi sono voltato, un attimo dopo ho sentito un dolore forte e sono caduto in terra», ha detto l’uomo, che gestisce un negozio di artigianato sudamericano nel cortile dell’edificio. In ospedale gli hanno medicato alla spalla: «Mi hanno fatto una Tac e giudicato guaribile in dieci giorni, sono stato fortunato» racconta.
«Ho sentito un rumore e mi sono voltato, un attimo dopo ho sentito un dolore forte e sono caduto in terra», ha detto l’uomo, che gestisce un negozio di artigianato sudamericano nel cortile dell’edificio. In ospedale gli hanno medicato alla spalla: «Mi hanno fatto una Tac e giudicato guaribile in dieci giorni, sono stato fortunato» racconta.
Il fatto è accaduto a pochi giorni di distanza dall’incidente che ha provocato la morte del 14enne Salvatore Giordano, colpito da un pezzo di cornicione caduto dalla Galleria Umberto a Napoli. Il 5 luglio scorso, il quattordicenne, di Marano, stava passeggiando in Via Toledo con degli amici quando, giunto all’altezza della Galleria, è stato colpito da un pezzo di cornicione staccatosi dalla facciata del monumento. Il giovane, portato in gravissime condizioni all’ospedale “Loreto Mare”, è morto il 9 luglio.
Due giorni fa, colpito dalla morte del giovane, Tommaso Guadagni aveva creato un gruppo su Facebook per protestare contro lo stato degli edifici a Napoli. Sul social network aveva scritto il 12 luglio: «Muore un ragazzo nel fiore degli anni e oggi i vigili del fuoco vanno spicconando tutti i palazzi fatiscenti che a Napoli sono migliaia, vergogna».