La Commissione Europea ha deciso di elaborare delle nuove linee guida per le applicazioni gratuite che presentano però acquisti in-app, in seguito alle quali Google e Apple dovranno prestare più attenzione ai loro utenti e alle possibili transazioni non desiderate.
In base alla nuova normativa, Google ha deciso di non catalogare più come gratuite, a partire da settembre, le applicazioni che presentano microtransazioni, e di aggiungere un'ulteriore verifica prima di procedere a ciascun acquisto.
Dal canto suo, invece, Apple ha rimarcato di aver già preso provvedimenti con iOS 8, che come sappiamo conterà ad esempio sulla feature "ask to buy" per impedire acquisti non desiderati a eventuali bambini che stiano utilizzando i dispositivi della Mela!
In base alla nuova normativa, Google ha deciso di non catalogare più come gratuite, a partire da settembre, le applicazioni che presentano microtransazioni, e di aggiungere un'ulteriore verifica prima di procedere a ciascun acquisto.
Dal canto suo, invece, Apple ha rimarcato di aver già preso provvedimenti con iOS 8, che come sappiamo conterà ad esempio sulla feature "ask to buy" per impedire acquisti non desiderati a eventuali bambini che stiano utilizzando i dispositivi della Mela!