Utile netto raddoppiato e balzo dei ricavi. E le indiscrezioni di una trattativa con Uber per integrare l’app di ricerca auto nel suo sistema di messaggistica. Le notizie spingono gli acquisti sul titolo Facebook, che supera le attese sui conti e vola a Wall Street, dove tocca un nuovo massimo storico, raggiungendo il record intraday di 76,03 dollari. Una corsa, quella del social network, che non sembra destinata a fermarsi: «C’e ancora molto spazio per crescere» afferma l’amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, sottolineando che i risultati del secondo trimestre sono «buoni».
I risultati sembrano spazzare via i timori degli investitori sulla capacità di Facebook di rivedere il proprio modello di business e di puntare sul mobile, e mostrano trend positivi, quali una crescita forte a fronte di una riduzione della spesa. E, soprattutto, un aumento degli «amici»: gli utenti attivi mensili sono aumentati del 14% a 1,32 miliardi e quelli giornalieri del 19% a 829 milioni. Gli utenti mensili mobili sono 1,07 miliardi. Proprio il mobile era considerato il «tallone d’Achille» di Facebook, da molti ritenuta non in grado di attirare pubblicità sui dispositivi portatili.
Facebook chiude il secondo trimestre con un utile netto raddoppiato a 791 milioni di dollari a fronte dei 333 milioni di dollari del 2013. I ricavi salgono a 2,81 miliardi di dollari, il 61% in più rispetto all’anno scorso. (La Stampa)
I risultati sembrano spazzare via i timori degli investitori sulla capacità di Facebook di rivedere il proprio modello di business e di puntare sul mobile, e mostrano trend positivi, quali una crescita forte a fronte di una riduzione della spesa. E, soprattutto, un aumento degli «amici»: gli utenti attivi mensili sono aumentati del 14% a 1,32 miliardi e quelli giornalieri del 19% a 829 milioni. Gli utenti mensili mobili sono 1,07 miliardi. Proprio il mobile era considerato il «tallone d’Achille» di Facebook, da molti ritenuta non in grado di attirare pubblicità sui dispositivi portatili.
Facebook chiude il secondo trimestre con un utile netto raddoppiato a 791 milioni di dollari a fronte dei 333 milioni di dollari del 2013. I ricavi salgono a 2,81 miliardi di dollari, il 61% in più rispetto all’anno scorso. (La Stampa)