«Are We Lovin’ It?». Dopo lo scandalo della carne scaduta e avariata che ha travolto McDonald’s, il colosso del fast food in Giappone ha bloccato tutte le importazioni di carne di pollo dalla Cina. Ed è passato ad un’alternativa senza carne: il tōfu.
Nei giorni scorsi è stata chiusa a Shanghai, in Cina, un’azienda che riforniva di carne McDonald’s, Kentucky Fried Chicken (KFC) e Pizza Hut. Le tre catene hanno sospeso le ordinazioni al fornitore cinese che era stato accusatoin un programma televisivo di aver usato per i suoi prodotti della carne andata a male. Nel frattempo, McDonald’s di Hong Kong ha sospeso anche la vendita delle crocchette di pollo. E cinque persone sono finite agli arresti. Lo scandalo alimentare ha però acquisito dimensioni globali. Col paese del Sol Levante a fare il primo passo.
Sebbene una portavoce a Tokyo si è affrettata a spiegare che il nuovo prodotto era già programmato da tempo - ben prima dello scandalo della carne cinese - mercoledì 30 luglio sono stati venduti per la prima volta i nuggets a base di tōfu negli oltre 3000 ristoranti McDonald’s in Giappone. La pietanza, che assomiglia al tradizionale contorno della cucina giapponese, si chiama «Tōfu Shinjo» e viene servita con una salsa di zenzero. Ricorda le crocchette di pollo che tutti conosciamo.
I «Tōfu Shinjo» sono però farciti con pesce bianco tritato, tōfu e verdure tra cui edamame (una preparazione a base di fagioli di soia acerbi), cipolle e carote. Quattro pezzi costano l’equivalente di circa 2 euro.
Sebbene una portavoce a Tokyo si è affrettata a spiegare che il nuovo prodotto era già programmato da tempo - ben prima dello scandalo della carne cinese - mercoledì 30 luglio sono stati venduti per la prima volta i nuggets a base di tōfu negli oltre 3000 ristoranti McDonald’s in Giappone. La pietanza, che assomiglia al tradizionale contorno della cucina giapponese, si chiama «Tōfu Shinjo» e viene servita con una salsa di zenzero. Ricorda le crocchette di pollo che tutti conosciamo.
I «Tōfu Shinjo» sono però farciti con pesce bianco tritato, tōfu e verdure tra cui edamame (una preparazione a base di fagioli di soia acerbi), cipolle e carote. Quattro pezzi costano l’equivalente di circa 2 euro.
