Un avvocato colombiano 74enne, Aurelio Jimenez, ha citato in giudizio la FIFA chiedendo un risarcimento di un miliardo di euro. La sua motivazione? L’arbitraggio di Brasile-Colombia, che l’avrebbe stressato a tal punto da obbligarlo a recarsi d’urgenza all’ospedale a causa di problemi cardiaci.
Come riporta la BBC, l’avvocato colombiano ha dichiarato di essersi “sentito molto male, ero distrutto: il mio ritmo cardiaco era alterato e i miei parenti sono stati costretti a portarmi al pronto soccorso; i miei nipotini piangevano attorno al mio letto”.
“Ho deciso di citare la FIFA in giudizio – continua Aurelio Jimenez – perché negli ultimi Mondiali in Brasile ci sono stati troppi errori arbitrali che hanno danneggiato molte nazioni, tra queste la Colombia. Ma non solo, gli arbitri della FIFA hanno recato gravi danni morali e stress anche a Cile, Uruguay, Colombia, Inghilterra, Messico e Costa Rica”.
Per provare le sue ragioni, il 74enne colombiano avrebbe chiesto al Tribunale civile di Calì di convocare in qualità di testimoni niente meno che Pelé e Maradona, oltre all’astro nascente del calcio colombiano James Rodriguez.
Nonostante i tanti errori commessi dall’arbitro Carlos Velasco Carballo in quella sfida tra Brasile e Colombia, il risarcimento richiesto sembra incredibile: Jimenez in ogni caso ha assicurato che qualora riuscisse a vincere la causa, donerebbe la somma a un’organizzazione governativa dedicata al sostegno dei bambini colombiani.
Fonte: Eurosport
Come riporta la BBC, l’avvocato colombiano ha dichiarato di essersi “sentito molto male, ero distrutto: il mio ritmo cardiaco era alterato e i miei parenti sono stati costretti a portarmi al pronto soccorso; i miei nipotini piangevano attorno al mio letto”.
“Ho deciso di citare la FIFA in giudizio – continua Aurelio Jimenez – perché negli ultimi Mondiali in Brasile ci sono stati troppi errori arbitrali che hanno danneggiato molte nazioni, tra queste la Colombia. Ma non solo, gli arbitri della FIFA hanno recato gravi danni morali e stress anche a Cile, Uruguay, Colombia, Inghilterra, Messico e Costa Rica”.
Per provare le sue ragioni, il 74enne colombiano avrebbe chiesto al Tribunale civile di Calì di convocare in qualità di testimoni niente meno che Pelé e Maradona, oltre all’astro nascente del calcio colombiano James Rodriguez.
Nonostante i tanti errori commessi dall’arbitro Carlos Velasco Carballo in quella sfida tra Brasile e Colombia, il risarcimento richiesto sembra incredibile: Jimenez in ogni caso ha assicurato che qualora riuscisse a vincere la causa, donerebbe la somma a un’organizzazione governativa dedicata al sostegno dei bambini colombiani.
Fonte: Eurosport