HA DECISO di arricchire le bacheche dei propri iscritti che però non ne sentivano il bisogno e non ne avevano fatto richiesta. Nella sua continua ricerca di novità, Twitter questa volta ha fatto un passo falso. Il microblog, infatti, oltre ai tweet e ai retweet delle persone seguite, ha deciso di mostrare anche i preferiti nel flusso delle notizie di un campione di utenti. In pratica, quando un utente esprime un apprezzamento per cinguettio, quello viene mostrato nelle bacheche di tutte le persone che lo seguono. Esattamente come accade per i "like" di Facebook. La novità, sperimentata da alcune settimane, è comparsa nella pagina di assistenza in lingua inglese, che Twitter ha appena modificato.
Spiegando cosa è una Timeline, il social network evidenzia che oltre a tweet, retweet e cinguettii promozionali, può aggiungere alla bacheca "un tweet, un account da seguire e un contenuto popolare o rilevante. Questo significa che a volte l'utente può vedere tweet di un account che non segue". Le proteste che alcuni utenti stanno esprimendo sul web riguardano sia il cambiamento della Timeline, finora un luogo in cui veniva mostrato essenzialmente solo ciò che una persona sceglieva di vedere, sia la privacy. La stellina cliccata per esprimere la preferenza per un tweet, infatti, ha una connotazione "pseudo-privata": serve all'utente per salvare i cinguettii che vorrà conservare nella propria lista dei preferiti e magari rileggere in seguito, e per esprimere un apprezzamento senza che questo venga mostrato sulle Timeline dei propri follower. Se e quando Twitter deciderà di estendere a tutti la novità, la stellina diventerà simile al tasto "mi piace" di Facebook.
Spiegando cosa è una Timeline, il social network evidenzia che oltre a tweet, retweet e cinguettii promozionali, può aggiungere alla bacheca "un tweet, un account da seguire e un contenuto popolare o rilevante. Questo significa che a volte l'utente può vedere tweet di un account che non segue". Le proteste che alcuni utenti stanno esprimendo sul web riguardano sia il cambiamento della Timeline, finora un luogo in cui veniva mostrato essenzialmente solo ciò che una persona sceglieva di vedere, sia la privacy. La stellina cliccata per esprimere la preferenza per un tweet, infatti, ha una connotazione "pseudo-privata": serve all'utente per salvare i cinguettii che vorrà conservare nella propria lista dei preferiti e magari rileggere in seguito, e per esprimere un apprezzamento senza che questo venga mostrato sulle Timeline dei propri follower. Se e quando Twitter deciderà di estendere a tutti la novità, la stellina diventerà simile al tasto "mi piace" di Facebook.
Thx repubblica.it