La campagna per sostenere famiglie e ricerca ha incassato negli Usa oltre 50 milioni di dollari. Vip e politici aderiscono all’iniziativa, in Italia l’Aisla raccoglie i fondi
Ventiquattro milioni di video e altrettante secchiate d’acqua gelata, una «sfida del freddo» diventata virale, lanciata per sostenere la ricerca contro la Sclerosi laterale amiotrofica: la campagna lanciata dall’Als, l’associazione americana che aiuta i malati di Sla e le loro famiglie, in pochi giorni ha fatto il giro del mondo contagiando sostenitori e volti noti di cultura, spettacolo, sport, informazione e politica, da Bill Gates a George W. Bush, da Lady Gaga a Fiorello, fino al premier italiano Matteo Renzi.
Non solo un gioco che ha fatto il giro del web: lanciata a inizio agosto da Pete Frates, 29 anni, malato di Sla ed ex promessa del baseball americano, l’«Ice Bucket Challenge» negli Stati Uniti ha già raccolto donazioni per oltre 50 milioni di dollari. In Italia anche l’Aisla, l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, ha aderito ufficialmente alla campagna: sul sito dell’associazione si possono trovare gli estremi per le donazioni
Lanciando l’appello a partecipare all’iniziativa, neanche il presidente dell’Aisla, Massimo Mauro, si è sottratto alla «secchiata benefica»: il meccanismo è quello della nomination, chi viene sfidato ha 24 ore di tempo per fare lo stesso e pubblicare il video invitando altre persone.
Tra i primi l’hanno fatto Bill Gates e Mark Zukerberg, poi George W.Bush, poi Andrea Agnelli, presidente della Juventus, Lady Gaga, Fiorello, Elisabetta Canalis e il campione di basket Yao Ming, la cantante Shakira insieme al compagno Gerard Piqué ha nominato perfino papa Francesco. Non non si è tirato indietro il premier Matteo Renzi, che ha sfidato i direttori delle testate giornalistiche a partecipare all’iniziativa. Primo ad accettare la sfida Mario Calabresi, direttore de La Stampa.
Ventiquattro milioni di video e altrettante secchiate d’acqua gelata, una «sfida del freddo» diventata virale, lanciata per sostenere la ricerca contro la Sclerosi laterale amiotrofica: la campagna lanciata dall’Als, l’associazione americana che aiuta i malati di Sla e le loro famiglie, in pochi giorni ha fatto il giro del mondo contagiando sostenitori e volti noti di cultura, spettacolo, sport, informazione e politica, da Bill Gates a George W. Bush, da Lady Gaga a Fiorello, fino al premier italiano Matteo Renzi.
Non solo un gioco che ha fatto il giro del web: lanciata a inizio agosto da Pete Frates, 29 anni, malato di Sla ed ex promessa del baseball americano, l’«Ice Bucket Challenge» negli Stati Uniti ha già raccolto donazioni per oltre 50 milioni di dollari. In Italia anche l’Aisla, l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica, ha aderito ufficialmente alla campagna: sul sito dell’associazione si possono trovare gli estremi per le donazioni
Lanciando l’appello a partecipare all’iniziativa, neanche il presidente dell’Aisla, Massimo Mauro, si è sottratto alla «secchiata benefica»: il meccanismo è quello della nomination, chi viene sfidato ha 24 ore di tempo per fare lo stesso e pubblicare il video invitando altre persone.
Tra i primi l’hanno fatto Bill Gates e Mark Zukerberg, poi George W.Bush, poi Andrea Agnelli, presidente della Juventus, Lady Gaga, Fiorello, Elisabetta Canalis e il campione di basket Yao Ming, la cantante Shakira insieme al compagno Gerard Piqué ha nominato perfino papa Francesco. Non non si è tirato indietro il premier Matteo Renzi, che ha sfidato i direttori delle testate giornalistiche a partecipare all’iniziativa. Primo ad accettare la sfida Mario Calabresi, direttore de La Stampa.