La squadra di Benitez perde 3-1 al San Mames e retrocede in Europa League. Sblocca Hamsik ad inizio ripresa poi la difesa azzurra ne combina una dopo l'altra: ne approfittano Aduriz (doppietta) e Gomez. In Champions restano solo Juve e Roma
Il Napoli crolla a Bilbao contro l'Athletic e saluta prematuramente la Champions League. Al San Mames (stadio mai violato da una squadra italiana) finisce 3-1 per i baschi che ringraziano sentitamente una difesa azzurra a dir poco imbarazzante. Incredibile la sequenza di errori della retroguardia partenopea, capace di regalare almeno due delle tre reti spagnole firmate da Aduriz (doppietta) e Ibai Gomez. A nulla è servito il momentaneo vantaggio del Napoli ad inizio ripresa di Hamsik. Quella dello slovacco è stata l'unica fiammata di una squadra fin troppo arrendevole che si è retta solo ed esclusivamente sulle spalle di Higuain. Male tutti, a cominciare da una difesa colabrodo. Il tabù del San Mames resiste, l'Athletic Bilbao conquista con merito i gironi di Champions. Per il Napoli, oltre alla perdita economica stimabile in circa 20 milioni di euro per la mancata qualificazione, c'è da correre in fretta ai ripari. La sconfitta di Benitez, però, è anche quella di tutto il calcio italiano che alle urne di Nyon domani si presenterà solo con Juventus e Roma. Al Napoli non resta che l'Europa League.
HAMSIK ILLUDE - Nella ripresa il Napoli scende in campo con un altro piglio e sblocca subito il risultato al 46' con una rasoiata dal limite di Hamsik che fa secco Iraizoz scatenando l'entusiasmo dei circa 700 tifosi partenopei presenti al San Mames. Il vantaggio del Napoli permette agli uomini di Benitez di sfruttare meglio gli spazi che gli spagnoli lasciano sugli esterni. Il maggior tasso tecnico del Napoli viene fuori alla distanza, favorito anche da un Bilbao in affanno dopo un primo tempo giocato a mille all'ora. Al 56' Benitez toglie Ghoulam per Britos. Valverde risponde subito con Ibai Gomez al posto di Benat. Il Bilbao è a trazione anteriore.
NAPOLI, DIFESA DA INCUBO - Al 62' arriva l'1-1 per colpa di un incredibile pasticcio di Britos e Maggio che, sugli sviluppi di un angolo, si ostacolano a vicenda permettendo a Aduriz di stoppare e battere comodamente Rafael per il pari basco. La rete subita stordisce il Napoli che non riesce a riorganizzarsi. Higuain prova dalla distanza al 65' ma il suo tiro è troppo centrale. In difesa la squadra azzurra balla e al 69' regala il bis ai baschi facendo una frittata senza precedenti: lancio senza pretese dalla difesa dell'Athletic, Rafael e Albiol non si capiscono e si fanno gabbare da Aduriz che insacca a porta vuota quasi incredulo. Il pasticcio è completato cinque minuti dopo quando Ibai Gomez si infila nella imbarazzante retroguardia partenopea e timbra il clamoroso 3-1. Il Napoli è alle corde, stordito e incapace di rialzarsi. Benitez toglie Hamsik e Mertens per inserire Insigne e Zapata. L'assalto disperato nel finale è confuso e poco concreto. A dieci minuti dalla fine Aduriz si divora la tripletta calciando alto a pochi passi dalla porta. Sarebbe stato un poker eccessivo. Resta l'amarezza per una partita che, di fatto, il Napoli non ha praticamente mai giocato.
Corriere dello Sport
Il Napoli crolla a Bilbao contro l'Athletic e saluta prematuramente la Champions League. Al San Mames (stadio mai violato da una squadra italiana) finisce 3-1 per i baschi che ringraziano sentitamente una difesa azzurra a dir poco imbarazzante. Incredibile la sequenza di errori della retroguardia partenopea, capace di regalare almeno due delle tre reti spagnole firmate da Aduriz (doppietta) e Ibai Gomez. A nulla è servito il momentaneo vantaggio del Napoli ad inizio ripresa di Hamsik. Quella dello slovacco è stata l'unica fiammata di una squadra fin troppo arrendevole che si è retta solo ed esclusivamente sulle spalle di Higuain. Male tutti, a cominciare da una difesa colabrodo. Il tabù del San Mames resiste, l'Athletic Bilbao conquista con merito i gironi di Champions. Per il Napoli, oltre alla perdita economica stimabile in circa 20 milioni di euro per la mancata qualificazione, c'è da correre in fretta ai ripari. La sconfitta di Benitez, però, è anche quella di tutto il calcio italiano che alle urne di Nyon domani si presenterà solo con Juventus e Roma. Al Napoli non resta che l'Europa League.
HAMSIK ILLUDE - Nella ripresa il Napoli scende in campo con un altro piglio e sblocca subito il risultato al 46' con una rasoiata dal limite di Hamsik che fa secco Iraizoz scatenando l'entusiasmo dei circa 700 tifosi partenopei presenti al San Mames. Il vantaggio del Napoli permette agli uomini di Benitez di sfruttare meglio gli spazi che gli spagnoli lasciano sugli esterni. Il maggior tasso tecnico del Napoli viene fuori alla distanza, favorito anche da un Bilbao in affanno dopo un primo tempo giocato a mille all'ora. Al 56' Benitez toglie Ghoulam per Britos. Valverde risponde subito con Ibai Gomez al posto di Benat. Il Bilbao è a trazione anteriore.
NAPOLI, DIFESA DA INCUBO - Al 62' arriva l'1-1 per colpa di un incredibile pasticcio di Britos e Maggio che, sugli sviluppi di un angolo, si ostacolano a vicenda permettendo a Aduriz di stoppare e battere comodamente Rafael per il pari basco. La rete subita stordisce il Napoli che non riesce a riorganizzarsi. Higuain prova dalla distanza al 65' ma il suo tiro è troppo centrale. In difesa la squadra azzurra balla e al 69' regala il bis ai baschi facendo una frittata senza precedenti: lancio senza pretese dalla difesa dell'Athletic, Rafael e Albiol non si capiscono e si fanno gabbare da Aduriz che insacca a porta vuota quasi incredulo. Il pasticcio è completato cinque minuti dopo quando Ibai Gomez si infila nella imbarazzante retroguardia partenopea e timbra il clamoroso 3-1. Il Napoli è alle corde, stordito e incapace di rialzarsi. Benitez toglie Hamsik e Mertens per inserire Insigne e Zapata. L'assalto disperato nel finale è confuso e poco concreto. A dieci minuti dalla fine Aduriz si divora la tripletta calciando alto a pochi passi dalla porta. Sarebbe stato un poker eccessivo. Resta l'amarezza per una partita che, di fatto, il Napoli non ha praticamente mai giocato.
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