Un uomo di 35 anni è uscito di casa per ben quattro volte, nonostante fosse obbligato a non allontanarsi dalla propria abitazione, per poter ritornare in carcere e ottenere pasti caldi
Non era in grado di mantenersi economicamente e non riusciva a mettere assieme pranzo e cena, così, stressato dalla povertà e da una situazione di salute precaria, ha tentato di farsi arrestare per ottenere un tetto e pasti caldi.
Un 35enne di Mirano costretto ai domiciliari per rapina impropria dopo aver tentato di rubare una bicicletta, è evaso tre volte facendosi subito raggiungere dai carabinieri nella speranza che il magistrato lo rinchiudesse. Invece c’è voluta una quarta uscita non autorizzata da casa perché il giudice lo affidasse non alle guardie penitenziarie ma, come sottolinea La Nuova Venezia, ad una Comunità protetta.
In casa, ha spiegato lo stesso miranese al magistrato, proprio non ci voleva rimanere perché senza mezzi per sostenersi, abbandonato da tutti. Ora in Comunità sperano nel suo recupero sociale.
Non era in grado di mantenersi economicamente e non riusciva a mettere assieme pranzo e cena, così, stressato dalla povertà e da una situazione di salute precaria, ha tentato di farsi arrestare per ottenere un tetto e pasti caldi.
Un 35enne di Mirano costretto ai domiciliari per rapina impropria dopo aver tentato di rubare una bicicletta, è evaso tre volte facendosi subito raggiungere dai carabinieri nella speranza che il magistrato lo rinchiudesse. Invece c’è voluta una quarta uscita non autorizzata da casa perché il giudice lo affidasse non alle guardie penitenziarie ma, come sottolinea La Nuova Venezia, ad una Comunità protetta.
In casa, ha spiegato lo stesso miranese al magistrato, proprio non ci voleva rimanere perché senza mezzi per sostenersi, abbandonato da tutti. Ora in Comunità sperano nel suo recupero sociale.