L'ex tecnico del Milan insiste: "Non ho paura del licenziamento". Ma secondo i giornali inglesi Abramovich avrebbe perso la pazienza. A rischio anche Roy Hodgson, Avram Grant e Gerard Houllier.
LONDRA (Gb), 6 gennaio 2011 - Cosa lega Carlo Ancelotti, Roy Hodgson, Avram Grant e Gerard Houllier, tutti assai poco felicemente riuniti sulla pagina sportiva del Daily Telegraph? Il fatto di essere “Dead men walking”, per dirla come il Sun. Ovvero, quattro allenatori in attesa della telefonata da parte del club che potrebbe sancire l’addio alle rispettive panchine di Chelsea, Liverpool, West Ham e Aston Villa. Colpa delle sconfitte rimediate ieri, che non solo hanno ulteriormente allontanato i Blues dalla zona alta della classifica (ora sono a -9 dallo United, che ha due gare da recuperare, mentre il Chelsea una sola) e acuito la crisi del Liverpool, ma hanno fatto anche precipitare l’Aston Villa al penultimo posto, lasciando il West Ham a fare da fanalino di coda. Eppure, malgrado la situazione delicata, gli assai poco “fantastici quattro” d’Oltremanica continuano a predicare ottimismo, con Ancelotti che sostiene di non temere il licenziamento (“sarei sorpreso se succedesse e non ho paura che accada, mi disturba di più non fare risultato”), Houllier che ha incassato la fiducia della dirigenza già dopo la gara persa contro Sunderland (“cosa dovrebbero fare?”) e Grant che si è detto sicuro di restare al proprio posto a dispetto dell’umiliante 5-0 incassato dal Newcastle (“io penso solo a fare il mio lavoro, non alla possibilità di perderlo”). Solo il povero Hodgson è sembrato il più scosso dalla batosta rimediata contro Blackburn (3-1), tanto da reggere appena due minuti in conferenza stampa, ammettendo di sentirsi “troppo depresso per parlare del suo futuro”, mentre i cori dei tifosi Reds gli annunciavano il siluramento.
ANCELOTTI: NON TEMO IL LICENZIAMENTO — Tornando ad Ancelotti e alla sconfitta contro i Wolves (1-0, autorete sciagurata di Bosingwa), la sensazione sui giornali è che l’italiano resterà al suo posto, almeno per il momento, ma sono in molti a sottolineare che la pazienza di Roman Abramovich sia ormai quasi esaurita. “Spero di poter continuare il mio lavoro – ha spiegato Carletto – perché mi piace stare qui e ho un buon rapporto con i giocatori e con il club, ma ovviamente non è una mia decisione. Mi chiedete se mi senta ancora l’uomo giusto per il Chelsea? Cosa volete che vi risponda? Tutto quello che posso dirvi è che conosco bene la squadra e che sono sicuro che questo momento passerà e che riusciremo ancora ad essere competitivi su tutti i fronti. Vero, il gap che c’è ora con il vertice della classifica non è affatto buono, perché è un gap importante, ma adesso la sola cosa che conta è di tornare a vincere e di pensare partita dopo partita, perché niente è ancora perduto”. Ma se negli Usa la casa di scommesse online BetUs.com ha aperto le puntate su quale dei veri “Fantastici Quattro” (quelli della Marvel, per intenderci) morirà nella striscia del 26 gennaio, in Inghilterra i bookmakers inglesi, che prima di Natale davano la cacciata di Grant a 2.75 e quella di Ancelotti a 6, ora potrebbero anche non accettare più le puntate su quale dei “poco fantastici quattro” d’Oltremanica perderà il posto.
LONDRA (Gb), 6 gennaio 2011 - Cosa lega Carlo Ancelotti, Roy Hodgson, Avram Grant e Gerard Houllier, tutti assai poco felicemente riuniti sulla pagina sportiva del Daily Telegraph? Il fatto di essere “Dead men walking”, per dirla come il Sun. Ovvero, quattro allenatori in attesa della telefonata da parte del club che potrebbe sancire l’addio alle rispettive panchine di Chelsea, Liverpool, West Ham e Aston Villa. Colpa delle sconfitte rimediate ieri, che non solo hanno ulteriormente allontanato i Blues dalla zona alta della classifica (ora sono a -9 dallo United, che ha due gare da recuperare, mentre il Chelsea una sola) e acuito la crisi del Liverpool, ma hanno fatto anche precipitare l’Aston Villa al penultimo posto, lasciando il West Ham a fare da fanalino di coda. Eppure, malgrado la situazione delicata, gli assai poco “fantastici quattro” d’Oltremanica continuano a predicare ottimismo, con Ancelotti che sostiene di non temere il licenziamento (“sarei sorpreso se succedesse e non ho paura che accada, mi disturba di più non fare risultato”), Houllier che ha incassato la fiducia della dirigenza già dopo la gara persa contro Sunderland (“cosa dovrebbero fare?”) e Grant che si è detto sicuro di restare al proprio posto a dispetto dell’umiliante 5-0 incassato dal Newcastle (“io penso solo a fare il mio lavoro, non alla possibilità di perderlo”). Solo il povero Hodgson è sembrato il più scosso dalla batosta rimediata contro Blackburn (3-1), tanto da reggere appena due minuti in conferenza stampa, ammettendo di sentirsi “troppo depresso per parlare del suo futuro”, mentre i cori dei tifosi Reds gli annunciavano il siluramento.
ANCELOTTI: NON TEMO IL LICENZIAMENTO — Tornando ad Ancelotti e alla sconfitta contro i Wolves (1-0, autorete sciagurata di Bosingwa), la sensazione sui giornali è che l’italiano resterà al suo posto, almeno per il momento, ma sono in molti a sottolineare che la pazienza di Roman Abramovich sia ormai quasi esaurita. “Spero di poter continuare il mio lavoro – ha spiegato Carletto – perché mi piace stare qui e ho un buon rapporto con i giocatori e con il club, ma ovviamente non è una mia decisione. Mi chiedete se mi senta ancora l’uomo giusto per il Chelsea? Cosa volete che vi risponda? Tutto quello che posso dirvi è che conosco bene la squadra e che sono sicuro che questo momento passerà e che riusciremo ancora ad essere competitivi su tutti i fronti. Vero, il gap che c’è ora con il vertice della classifica non è affatto buono, perché è un gap importante, ma adesso la sola cosa che conta è di tornare a vincere e di pensare partita dopo partita, perché niente è ancora perduto”. Ma se negli Usa la casa di scommesse online BetUs.com ha aperto le puntate su quale dei veri “Fantastici Quattro” (quelli della Marvel, per intenderci) morirà nella striscia del 26 gennaio, in Inghilterra i bookmakers inglesi, che prima di Natale davano la cacciata di Grant a 2.75 e quella di Ancelotti a 6, ora potrebbero anche non accettare più le puntate su quale dei “poco fantastici quattro” d’Oltremanica perderà il posto.