Montichiari, nel bresciano, è una delle città d’Italia dove si consuma più droga. E così c’è chi ha deciso di aprire proprio lì un pub che vuole essere, oltre che uno spazio dove cenare, anche un luogo di contrasto alle tossicodipendenze
ll nome del locale, che sarà gestito dall’imprenditore bresciano Mino Dal Dosso, proprietario, non poteva essere più provocatorio, «I love cocaine». Il pub, del resto, è anche un progetto artistico, ideato e curato dal designer Ermanno Preti, che già negli anni scorsi aveva creato un concept hotel a Castiglione delle Stiviere (Mantova) ispirato al fondatore della Croce Rossa, Henry Dunant. A Montichiari Preti ha disegnato l’interno di «I love cocaine», che aprirà il 10 novembre, pensando a un cervello con le sinapsi color verde acido per evidenziare lo strettissimo legame tra psiche e dipendenze. L’idea, insomma, è quella di utilizzare le armi del design e del cibo per parlare di un tema concreto come quello del consumo di droga. All’interno del locale, che sarà aperto dalle 18 alle 2 in settimana e fino alle 3 il venerdì e il sabato, la formula è piccola cucina, birra e cocktail: «Nel menù ci saranno birre Baladin — spiega Dal Dosso che a Montichiari è già proprietario e gestore del Dal Dosso Sala Mensa (una forchetta nella guida del Gambero Rosso 2014) – e poi pasta fresca, panini, cinque tipi di hamburger, club sandwich, piadine, bruschette e una pizza preparata con lo stesso impasto da lievito madre che usiamo nell’altro locale». Ad anticipare l’apertura del locale, una campagna di guerrilla marketing lanciata nei principali luoghi pubblici di Milano, Brescia, Venezia dove sono stati attaccati (e riattaccati) adesivi con il logo «I love cocaine».
Fonte: Corriere della Sera
ll nome del locale, che sarà gestito dall’imprenditore bresciano Mino Dal Dosso, proprietario, non poteva essere più provocatorio, «I love cocaine». Il pub, del resto, è anche un progetto artistico, ideato e curato dal designer Ermanno Preti, che già negli anni scorsi aveva creato un concept hotel a Castiglione delle Stiviere (Mantova) ispirato al fondatore della Croce Rossa, Henry Dunant. A Montichiari Preti ha disegnato l’interno di «I love cocaine», che aprirà il 10 novembre, pensando a un cervello con le sinapsi color verde acido per evidenziare lo strettissimo legame tra psiche e dipendenze. L’idea, insomma, è quella di utilizzare le armi del design e del cibo per parlare di un tema concreto come quello del consumo di droga. All’interno del locale, che sarà aperto dalle 18 alle 2 in settimana e fino alle 3 il venerdì e il sabato, la formula è piccola cucina, birra e cocktail: «Nel menù ci saranno birre Baladin — spiega Dal Dosso che a Montichiari è già proprietario e gestore del Dal Dosso Sala Mensa (una forchetta nella guida del Gambero Rosso 2014) – e poi pasta fresca, panini, cinque tipi di hamburger, club sandwich, piadine, bruschette e una pizza preparata con lo stesso impasto da lievito madre che usiamo nell’altro locale». Ad anticipare l’apertura del locale, una campagna di guerrilla marketing lanciata nei principali luoghi pubblici di Milano, Brescia, Venezia dove sono stati attaccati (e riattaccati) adesivi con il logo «I love cocaine».
Fonte: Corriere della Sera