Un colpo di scena, ma nemmeno più di tanto. Forse una mossa obbligata per rimettersi in carreggiata rispetto alla concorrenza: ognuno si faccia la propria opinione. Quel che certo è che la scelta di Microsoft di “liberare” Office e renderlo gratuito su smartphone e tablet è una svolta storica nelle strategie del gruppo americano.
Qualche mese fa, nominato da poco CEO del colosso di Redmond, Satya Nadella aveva sorpreso tutti annunciando le app di Office per iPad le quali infrangevano il tabù “Windows first” e segnavano una netta rottura col passato. Ma c’era un neo, un difetto che rendeva un po’ meno credibile tutta l’operazione: per usare Word, Excel e PowerPoint sul tablet di Cupertino era necessaria una sottoscrizione al servizio a pagamento Office 365.
Ora per fortuna questo vincolo è stato rimosso, gli utenti home possono usare tutte le app di Office a costo zero (in ambito business invece non è cambiato ancora nulla) e tanto basta per capire che Microsoft ha avuto l’illuminazione: portare la gente all’interno del proprio ecosistema è più importante del guadagno immediato portato dalle licenze software.
Ecco dunque che le applicazioni di Office – almeno in ambito mobile – da prodotti da vendere al pubblico diventano dei cavalli di ***** per diffondere OneDrive, Outlook e via via tutte le piattaforme online di Microsoft.
Funzionerà? È presto per dirlo. Intanto, se non l’avete già fatto, correte a scaricare Office per iPad, iPhone e smartphone Android e valutatene tutte le potenzialità. Office per tablet Android è stato annunciato qualche giorno fa ma arriverà solo a fine anno, in versione Preview. Se volete prenotarne il download potete farlo qui.
Qualche mese fa, nominato da poco CEO del colosso di Redmond, Satya Nadella aveva sorpreso tutti annunciando le app di Office per iPad le quali infrangevano il tabù “Windows first” e segnavano una netta rottura col passato. Ma c’era un neo, un difetto che rendeva un po’ meno credibile tutta l’operazione: per usare Word, Excel e PowerPoint sul tablet di Cupertino era necessaria una sottoscrizione al servizio a pagamento Office 365.
Ora per fortuna questo vincolo è stato rimosso, gli utenti home possono usare tutte le app di Office a costo zero (in ambito business invece non è cambiato ancora nulla) e tanto basta per capire che Microsoft ha avuto l’illuminazione: portare la gente all’interno del proprio ecosistema è più importante del guadagno immediato portato dalle licenze software.
Ecco dunque che le applicazioni di Office – almeno in ambito mobile – da prodotti da vendere al pubblico diventano dei cavalli di ***** per diffondere OneDrive, Outlook e via via tutte le piattaforme online di Microsoft.
Funzionerà? È presto per dirlo. Intanto, se non l’avete già fatto, correte a scaricare Office per iPad, iPhone e smartphone Android e valutatene tutte le potenzialità. Office per tablet Android è stato annunciato qualche giorno fa ma arriverà solo a fine anno, in versione Preview. Se volete prenotarne il download potete farlo qui.