ROMA - Regimi alimentari a base di frutta e verdura, diete superproteiche, frullati e bibite depurativi: per mantenersi in forma si fa di tutto, oltre che cercare di non cedere alle tentazioni. C'è però una nuova dieta, di moda in questo periodo, che si differenzia dalle altre perché si preannuncia essere 'la rivincita dei carboidrati'.
Pane, pasta e patate stanno diventando una specie in via d’estinzione sulla tavola di chi è attento alla linea perché accusati di far ingrassare. Non tutti però sono d'accordo. Alcuni dietologi, infatti, suggeriscono di assumere carboidrati nella giusta quantità. Secondo un recente studio pubblicato su The New England Journal of Medicine esagerare con le proteine, come suggeriscono le diete più in voga, senza fornire abbastanza zuccheri è controproducente perché si perde peso, ma anche massa muscolare. Meglio una dieta bilanciata con una scelta attenta dei carboidrati da ingerire. Il 50% delle calorie giornaliere, infatti, dovrebbe provenire dai carboidrati. Un suggerimento: al mattino 30-40 g di fiocchi d’avena con mandorle e noci; a pranzo 70-80 g di pasta oppure 180-200 g di gnocchi; a cena 60 g, cioè una fetta di pane.
QUALI CARBOIDRATI
Pane integrale: il pane scuro fa ingrassare meno perché contiene più fibre, ma non è facile da trovare. Il vero integrale ha un colore scuro omogeneo ed è preferibile mangiare quello di qualche giorno perché persa l’umidità potrebbe saziare di più.
Patate: meno caloriche in base al modo in cui vengono preparate. Quelle lesse è bene lasciarle raffreddare il giorno prima per far sì che perdano gli zuccheri in eccesso. Le patate fritte sono meno dannose di quello che si pensa. Grazie allo shock termico causato dall’olio bollente, gli amidi diventano più resistenti e non vengono digeriti.
Pasta: Saltarla in padella con un filo di olio extravergine di oliva. Abbinarla alle fibre solubili, come quelle fornite da legumi. La pasta al dente è poi più leggera. E meglio gli gnocchi fatti in casa.
Pane, pasta e patate stanno diventando una specie in via d’estinzione sulla tavola di chi è attento alla linea perché accusati di far ingrassare. Non tutti però sono d'accordo. Alcuni dietologi, infatti, suggeriscono di assumere carboidrati nella giusta quantità. Secondo un recente studio pubblicato su The New England Journal of Medicine esagerare con le proteine, come suggeriscono le diete più in voga, senza fornire abbastanza zuccheri è controproducente perché si perde peso, ma anche massa muscolare. Meglio una dieta bilanciata con una scelta attenta dei carboidrati da ingerire. Il 50% delle calorie giornaliere, infatti, dovrebbe provenire dai carboidrati. Un suggerimento: al mattino 30-40 g di fiocchi d’avena con mandorle e noci; a pranzo 70-80 g di pasta oppure 180-200 g di gnocchi; a cena 60 g, cioè una fetta di pane.
QUALI CARBOIDRATI
Pane integrale: il pane scuro fa ingrassare meno perché contiene più fibre, ma non è facile da trovare. Il vero integrale ha un colore scuro omogeneo ed è preferibile mangiare quello di qualche giorno perché persa l’umidità potrebbe saziare di più.
Patate: meno caloriche in base al modo in cui vengono preparate. Quelle lesse è bene lasciarle raffreddare il giorno prima per far sì che perdano gli zuccheri in eccesso. Le patate fritte sono meno dannose di quello che si pensa. Grazie allo shock termico causato dall’olio bollente, gli amidi diventano più resistenti e non vengono digeriti.
Pasta: Saltarla in padella con un filo di olio extravergine di oliva. Abbinarla alle fibre solubili, come quelle fornite da legumi. La pasta al dente è poi più leggera. E meglio gli gnocchi fatti in casa.
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