Il Qatar non ha mai avuto dubbi circa la regolarità dell'assegnazione dell'organizzazione per i Mondiali di calcio 2022. Lo sostiene Hassan al-Thawadi, segretario generale del comitato organizzatore della manifestazione.
"Eravamo fiduciosi che una commissione d'inchiesta indipendente avrebbe mostrato che il nostro successo non conteneva irregolarità" ha detto Al-Thawadi che ha parlato a Riyadh dove i leader del calcio mondiale sono riuniti in occasione della Coppa delle Nazioni del Golfo. La relazione presentata dalla commissione presieduta da Michael Garcia parla di un rapporto per la candidatura che "contiene diverso materiale incompleto ed erronee rappresentazioni dei fatti e delle conclusioni" esclude però la presenza di gravi irregolarità che possano determinare una nuova votazione. Lo scandalo era nato dopo la denuncia del Sunday Times per il quale i dirigenti qatarioti avrebbe pagato più di quattro milioni di euro per influenzare la scelta. La commissione della Fifa ha stabilito però che non esiste evidenza di ciò. Nel contempo al Qatar è stata chiesta una disponibilità ad aiutare la Confederazione di calcio africana a seguito della riuncia del Marocco ad ospitare la coppa d'Africa in programma nel 2015. (Yahoo!/Eurosport)
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