La Juventus rimette in sesto la sua Europa conquistando il fortino di Malmoe, tra zolle selvagge e svedesi incattiviti. Ce l’hanno con l’arbitro portoghese Proença, ma le proteste sembrano eccessive. Si può discutere su un intervento di Vidal su Halsti in area nel primo tempo, ma la Juventus ha dominato creando un numero incredibile di occasioni da gol, vincendo quasi tutti i contrasti con una squadra fallosa.
Questa volta, però, a differenza di quello che è successo nelle ultime due partite di campionato, le palle-gol non vengono trasformate con la stessa precisione. Nel primo tempo prima Vidal e poi Marchisio (grande intervento del portiere Olsen) non riescono a concretizzare la superiorità bianconera. Il Malmoe è una squadra pericolosa, ma non eccelsa. Non ha uomini in grado di impensierire Buffon, ma sulle palle ferme o su qualche svista a centrocampo gli errori possono diventare seri rischi, specialmente su un campo come quello dello Svedbank Stadion, veramente brutto.
Dopo altri due tentativi di Marchisio, a inizio ripresa, arriva il vantaggio di Llorente su contropiede innescato ancora dal Principino bianconero che da inizio stagione sta giocando il suo miglior calcio. Qui la Juventus ricade nel vizio di non chiudere immediatamente la partita ma comunque il Malmoe non sembra in grado di rovinare la serata, non senza, almeno il contributo di Madama. Morata fallisce il 2-0 da un metro (ricorda un vecchio episodio con Pierino Prati), Tevez no, al 44’, su azione di Pogba. Gli svedesi protestano per un fallo, fioccano i cartellini e Erik Johansson se ne prende uno rosso. La Juventus torna al successo in trasferta in Champions da Glasgow, 12 febbraio 2013, 3-0 al Celtic. Ora ha la possibilità di conquistare il passaggio agli ottavi: basta un pareggio tra due settimane a Torino contro l’Atletico Madrid. E con una vittoria con due gol di scarto potrebbe addirittura arrivare prima, scansando nel febbraio 2015 tutte le squadre più indigeste. Ma a questo, dice Allegri, si penserà tra due settimane. (Corriere della Sera)
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