Gli ultimi dati di Kantar mostrano l’inesorabile flessione del sistema operativo di Microsoft:
è ormai una sfida a due, con Apple che riguadagna percentuali di mercato grazie all’iPhone 6
Cattive notizie per il sistema operativo di Microsoft: vendite in calo praticamente in tutto il mondo e divario con il duopolio Apple-Android che cresce.
Fine dei giochi per Windows Phone? Decretare la morte del sistema operativo di Microsoft basandosi sui dati di vendita trimestrali degli smartphone è prematuro, ma è indubbio che si tratterà di un 2015 in salita e delicato per il futuro della soluzione. Mentre la casa di Redmond butta nella mischia il Lumia 435 e il Lumia 532, nuovi telefoni cellulari intelligente dell’era post-marchio Nokia da soli 69 e 79 euro, è Kantar WorldPanel Tech a darle un dispiacere: nei tre mesi conclusisi a novembre, prima dell’ultimo sprint natalizio quindi, le vendite di Windows Phone sono risultate in calo in quasi tutti i Paesi presi in considerazione dal sondaggio. Le eccezioni sono la Germania, che ha fatto registrare un +1,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l’Australia (1,1%) e il Giappone, dove si tratta comunque di un debole 0,4% per un’identica e altrettanto risicata porzione del mercato dei telefonini distribuiti. Negli Stati Uniti il sistema operativo lanciato nel 2010 nel tentativo di riagguantare iOs di Apple e Android di Google ha invece perso l’-1,6%, scivolando al 3%. A fare particolarmente male sono le flessioni nei paesi europei in cui la rincorsa iniziava a dare le prime soddisfazioni: in Francia un calo del 3,1% ha riportato Wp sotto la soglia psicologica del 10% (9,8) e in Italia, dove c’era stato addirittura il clamoroso sorpasso ai danni di Cupertino, si è passati dal 16% al 12,7%. La flessione nostrana del 3,3%, affiancata a una crescita del 6% del sistema operativo di Apple, ha riportato iOs sul secondo gradino del podio. Cattive notizie anche dal Regno Unito, dove il -3,6% ha ridotto la torta al 7%. In Cina la soluzione di Microsoft ha perso il 2,1, scendendo addirittura sotto l’1% (0,6, per la precisione). In Spagna la situazione è sostanzialmente stabile: -0,3% e 4,1% del totale. (Corriere della Sera)
è ormai una sfida a due, con Apple che riguadagna percentuali di mercato grazie all’iPhone 6
Cattive notizie per il sistema operativo di Microsoft: vendite in calo praticamente in tutto il mondo e divario con il duopolio Apple-Android che cresce.
Fine dei giochi per Windows Phone? Decretare la morte del sistema operativo di Microsoft basandosi sui dati di vendita trimestrali degli smartphone è prematuro, ma è indubbio che si tratterà di un 2015 in salita e delicato per il futuro della soluzione. Mentre la casa di Redmond butta nella mischia il Lumia 435 e il Lumia 532, nuovi telefoni cellulari intelligente dell’era post-marchio Nokia da soli 69 e 79 euro, è Kantar WorldPanel Tech a darle un dispiacere: nei tre mesi conclusisi a novembre, prima dell’ultimo sprint natalizio quindi, le vendite di Windows Phone sono risultate in calo in quasi tutti i Paesi presi in considerazione dal sondaggio. Le eccezioni sono la Germania, che ha fatto registrare un +1,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l’Australia (1,1%) e il Giappone, dove si tratta comunque di un debole 0,4% per un’identica e altrettanto risicata porzione del mercato dei telefonini distribuiti. Negli Stati Uniti il sistema operativo lanciato nel 2010 nel tentativo di riagguantare iOs di Apple e Android di Google ha invece perso l’-1,6%, scivolando al 3%. A fare particolarmente male sono le flessioni nei paesi europei in cui la rincorsa iniziava a dare le prime soddisfazioni: in Francia un calo del 3,1% ha riportato Wp sotto la soglia psicologica del 10% (9,8) e in Italia, dove c’era stato addirittura il clamoroso sorpasso ai danni di Cupertino, si è passati dal 16% al 12,7%. La flessione nostrana del 3,3%, affiancata a una crescita del 6% del sistema operativo di Apple, ha riportato iOs sul secondo gradino del podio. Cattive notizie anche dal Regno Unito, dove il -3,6% ha ridotto la torta al 7%. In Cina la soluzione di Microsoft ha perso il 2,1, scendendo addirittura sotto l’1% (0,6, per la precisione). In Spagna la situazione è sostanzialmente stabile: -0,3% e 4,1% del totale. (Corriere della Sera)