Un caccia F-16 dell'aeronautica greca è precipitato nella base di Los Llanos ad Albacete in fase di decollo, mentre partecipava al programma di formazione piloti della Nato: lo affermano fonti aeronautiche citate dalla tv nazionale Tve.
Nella caduta, dicono le fonti, il caccia si è schiantato contro un hangar e altri aerei parcheggiati sulla pista, provocando quattro esplosioni.
Il bilancio dell'incidente è di dieci morti e tredici feriti, dei quali sette gravi.
Tra i feriti ci sono anche nove militari italiani sono rimasti feriti, due in condizioni più gravi. Nell'impatto al suolo dell'F16 greco sono stati interessati numerosi velivoli, tra i quali anche velivoli italiani.
«Al momento - sottolinea lo Stato maggiore della Difesa - risultano nove i feriti tra il personale militare italiano presente ad Albacete: le condizioni di due sono in via di accertamento in ospedale, mentre gli altri hanno riportato ferite di lieve entità. I familiari di tutto il personale coinvolto sono stati informati».
Nell'impatto al suolo e nel successivo incendio si è sprigionata una densa colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza dalla base. L'aereo militare greco precipitato partecipava al programma Tlp della Nato, la scuola di perfezionamento di piloti che si tiene nella base aerea di Castilla-La Mancha.
Sul luogo dell'incidente si è recato il capo dell'aeronautica militare, generale Francisco Javier Arnaiz, e si attende nelle prossime ore il ministro della Difesa, Pedro Morenes.
L'Italia partecipa al corso TLP in svolgimento con due velivoli AMX del 51/o Stormo di Istrana dell'Aeronautica militare e con 5 velivoli Harrier AV8 B della Marina militare. Il Tactical Leadership Programme, che da luglio 2009 ha sede presso la Base aerea di Albacete in Spagna, è un'organizzazione nata sulla base di un accordo sottoscritto da 10 Nazioni (Italia, Spagna, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Belgio, Olanda, Grecia, Germania e Danimarca).
L'Italia ha aderito al TLP come Nazione firmataria nel gennaio 1996. La sua missione è quella di «migliorare l'efficacia delle operazioni aeree condotte dalle Forze Alleate promuovendo lo sviluppo delle abilità di leadership e delle capacità di analisi, pianificazione, esecuzione e valutazione di attività aeree "combined (internazionali)" richieste ad un "Mission Commander"».
Nella caduta, dicono le fonti, il caccia si è schiantato contro un hangar e altri aerei parcheggiati sulla pista, provocando quattro esplosioni.
Il bilancio dell'incidente è di dieci morti e tredici feriti, dei quali sette gravi.
Tra i feriti ci sono anche nove militari italiani sono rimasti feriti, due in condizioni più gravi. Nell'impatto al suolo dell'F16 greco sono stati interessati numerosi velivoli, tra i quali anche velivoli italiani.
«Al momento - sottolinea lo Stato maggiore della Difesa - risultano nove i feriti tra il personale militare italiano presente ad Albacete: le condizioni di due sono in via di accertamento in ospedale, mentre gli altri hanno riportato ferite di lieve entità. I familiari di tutto il personale coinvolto sono stati informati».
Nell'impatto al suolo e nel successivo incendio si è sprigionata una densa colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza dalla base. L'aereo militare greco precipitato partecipava al programma Tlp della Nato, la scuola di perfezionamento di piloti che si tiene nella base aerea di Castilla-La Mancha.
Sul luogo dell'incidente si è recato il capo dell'aeronautica militare, generale Francisco Javier Arnaiz, e si attende nelle prossime ore il ministro della Difesa, Pedro Morenes.
L'Italia partecipa al corso TLP in svolgimento con due velivoli AMX del 51/o Stormo di Istrana dell'Aeronautica militare e con 5 velivoli Harrier AV8 B della Marina militare. Il Tactical Leadership Programme, che da luglio 2009 ha sede presso la Base aerea di Albacete in Spagna, è un'organizzazione nata sulla base di un accordo sottoscritto da 10 Nazioni (Italia, Spagna, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Belgio, Olanda, Grecia, Germania e Danimarca).
L'Italia ha aderito al TLP come Nazione firmataria nel gennaio 1996. La sua missione è quella di «migliorare l'efficacia delle operazioni aeree condotte dalle Forze Alleate promuovendo lo sviluppo delle abilità di leadership e delle capacità di analisi, pianificazione, esecuzione e valutazione di attività aeree "combined (internazionali)" richieste ad un "Mission Commander"».