Designer copre la sua auto di dentiere e dentifrici
Il designer americano Rex Rosenberg ha trasformato la sua Subaru ricoprendola di dentiere, calchi di denti e dentifrici. Ora l’ha ribattezzata Chewbaru: “chew” significa infatti masticare.
L’idea gli frullava in testa da tempo: era da fine degli anni 90 che aveva iniziato ad interessarti alle “automobili artistiche”, e quando si è comprato l’auto nel 2005 ha iniziato a pensare cosa ci voleva fare per trasformarla in un’opera d’arte.
“Avevo avuto diverse idee, ma nessuna mi aveva convinto. Poi quando stavo seguendo l’Art Car Tour l’idea della ‘ChewBaru’ mi è saltata in testa, mi è venuta l’idea delle dentiere. Sapevo cosa volevo fare”.
Quando Rosenberg ha raccontato l’idea ai suoi amici, le reazioni iniziali però non erano positive: “Che schifo!” era uno dei commenti che ricevev più spesso. Ma l’idea della “masticatrice” si era ormai fissata nella sua testa.
La realizzazione però non è stata semplice soprattutto perché le dentiere, anche usate, erano troppo costose, e quindi ha dovuto aspettare qualche colpo di fortuna, come entrare in contatto con uno studente di odontoiatria, ed un generoso donatore che gli ha regalato diverse dentiere e calchi
Il risultato soddisfa molto il designer, anche se sono in molti a guardare con un po’ di perplessità l’auto: certamente un’auto ricoperta di dentiere fa un effetto ben diverso da una ricoperta di monete dorate.
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Il designer americano Rex Rosenberg ha trasformato la sua Subaru ricoprendola di dentiere, calchi di denti e dentifrici. Ora l’ha ribattezzata Chewbaru: “chew” significa infatti masticare.
L’idea gli frullava in testa da tempo: era da fine degli anni 90 che aveva iniziato ad interessarti alle “automobili artistiche”, e quando si è comprato l’auto nel 2005 ha iniziato a pensare cosa ci voleva fare per trasformarla in un’opera d’arte.
“Avevo avuto diverse idee, ma nessuna mi aveva convinto. Poi quando stavo seguendo l’Art Car Tour l’idea della ‘ChewBaru’ mi è saltata in testa, mi è venuta l’idea delle dentiere. Sapevo cosa volevo fare”.
Quando Rosenberg ha raccontato l’idea ai suoi amici, le reazioni iniziali però non erano positive: “Che schifo!” era uno dei commenti che ricevev più spesso. Ma l’idea della “masticatrice” si era ormai fissata nella sua testa.
La realizzazione però non è stata semplice soprattutto perché le dentiere, anche usate, erano troppo costose, e quindi ha dovuto aspettare qualche colpo di fortuna, come entrare in contatto con uno studente di odontoiatria, ed un generoso donatore che gli ha regalato diverse dentiere e calchi
Il risultato soddisfa molto il designer, anche se sono in molti a guardare con un po’ di perplessità l’auto: certamente un’auto ricoperta di dentiere fa un effetto ben diverso da una ricoperta di monete dorate.
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