Facebook ti segue anche quando non sei su Facebook. Tra le nuove impostazioni della privacy c’è la modifica che dà il consenso per la raccolta di dati dell’utente provenienti dalla sue attività online al di fuori del social network.
Oltre ai consueti dati forniti dall’uso del sito stesso (Like a pagine e interazioni varie), si parla dei dati che arrivano dalla navigazione extra piattaforma. Basta andare su Impostazioni > Inserzioni per capire meglio il meccanismo: “Per raggiungerti, un’azienda o un’organizzazione può chiedere a Facebook di mostrare le proprie inserzioni alle persone che hanno usato i relativi siti Web e applicazioni esterni a Facebook. Ad esempio, potresti visitare il sito Web di un’azienda che usa i cookie per registrare le visite – si legge – L’azienda chiede quindi a Facebook di mostrare la sua inserzione alle persone che hanno visitato il sito Web: potresti vedere le inserzioni sia su Facebook che fuori dal sito. Si tratta della cosiddetta pubblicità basata sugli interessi”.
La disattivazione è un po’ più rognosa rispetto a quella delle altre voci della sezione “Inserzioni”, che sono “Siti di terzi” e “Inserzioni e amici”, ma ecco le indicazioni: “Se non desideri che Facebook o altre aziende partecipanti raccolgano o usino le informazioni basate sulle tue attività su siti Web, dispositivi o applicazioni esterni a Facebook al fine di mostrarti le inserzioni, puoi disattivare l’opzione mediante la Digital Advertising Alliance negli Stati Uniti, la Digital Advertising Alliance of Canada in Canada o la European Digital Advertising Alliance in Europa (qui per l’Italia, ndr). Puoi anche disattivarla usando le impostazioni del tuo dispositivo mobile”. E ancora: “Ti basterà eseguire la disattivazione una sola volta. Se disattivi la pubblicità basata sugli interessi di Facebook su un telefono o un computer, applicheremo tale scelta a qualunque altro dispositivo che usi per accedere a Facebook”. In merito ai passaggi di informazioni, l’azienda ha specificato che non fornisce dati a WhatsApp, e viceversa. (Wired)
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Oltre ai consueti dati forniti dall’uso del sito stesso (Like a pagine e interazioni varie), si parla dei dati che arrivano dalla navigazione extra piattaforma. Basta andare su Impostazioni > Inserzioni per capire meglio il meccanismo: “Per raggiungerti, un’azienda o un’organizzazione può chiedere a Facebook di mostrare le proprie inserzioni alle persone che hanno usato i relativi siti Web e applicazioni esterni a Facebook. Ad esempio, potresti visitare il sito Web di un’azienda che usa i cookie per registrare le visite – si legge – L’azienda chiede quindi a Facebook di mostrare la sua inserzione alle persone che hanno visitato il sito Web: potresti vedere le inserzioni sia su Facebook che fuori dal sito. Si tratta della cosiddetta pubblicità basata sugli interessi”.
La disattivazione è un po’ più rognosa rispetto a quella delle altre voci della sezione “Inserzioni”, che sono “Siti di terzi” e “Inserzioni e amici”, ma ecco le indicazioni: “Se non desideri che Facebook o altre aziende partecipanti raccolgano o usino le informazioni basate sulle tue attività su siti Web, dispositivi o applicazioni esterni a Facebook al fine di mostrarti le inserzioni, puoi disattivare l’opzione mediante la Digital Advertising Alliance negli Stati Uniti, la Digital Advertising Alliance of Canada in Canada o la European Digital Advertising Alliance in Europa (qui per l’Italia, ndr). Puoi anche disattivarla usando le impostazioni del tuo dispositivo mobile”. E ancora: “Ti basterà eseguire la disattivazione una sola volta. Se disattivi la pubblicità basata sugli interessi di Facebook su un telefono o un computer, applicheremo tale scelta a qualunque altro dispositivo che usi per accedere a Facebook”. In merito ai passaggi di informazioni, l’azienda ha specificato che non fornisce dati a WhatsApp, e viceversa. (Wired)
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