«Abbiamo colpito un altro bamboccio». Questa la frase che un gruppo di minorenni scriveva su Facebook dopo aver postato la fotografia di uno smartphone, di un tablet o di un capo di abbigliamento appena rapinati a un coetaneo.
Si tratta di una baby gang sgominata dagli agenti del commissariato Vescovio al termine di un’indagine durata tre mesi e partita dalla denuncia di una delle vittime, rapinata nel garage del centro commerciale Porta di Roma. Il 15enne era stato circondato dagli altri ragazzini che, armati di un coltello, l’avevano costretto a consegnare il telefono cellulare. Gli investigatori, diretti da Fabrizio Sullo, sono riusciti a individuare tutta la banda composta da due romani, un albanese, un vietnamita e un bengalese di età compresa fra i 15 e i 17 anni. Il bengalese, 17enne, era finito ai domiciliari già un mese fa, mentre gli altri quattro sono stati arrestati la scorsa notte su richiesta della procura del tribunale dei minorenni e si trovano ora nell’istituto Virginia Agnelli. Il gruppo si incontrava in piazza di Spagna e poi andava alla ricerca di vittime da rapinare nei centri commerciali, a Villa Borghese e nelle stazioni della metropolitana. Al momento secondo gli investigatori sono emerse una quindicina di rapine compiute negli ultimi due mesi ma non si esclude che i colpi possano essere molti di più. Si tratta, a parte un caso di famiglia problematica, di figli di impiegati. (Corriere della Sera)
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