Tra 10 giorni l'uscita del nuovo Smartphone targato Samsung
Tra dieci giorni, e qualche ora, finalmente il sipario si alzerà sul Samsung Galaxy S6, nuovo dispositivo di punta della casa coreana chiamata a recuperare il terreno perso nei confronti di Apple. L’avvicinarsi della data fatidica della presentazione, domenica 1° marzo a Barcellona in occasione del Mobile World Congress, è cadenzato da indiscrezioni sempre più precise sulle caratteristiche dello smartphone. Direttamente da Samsung arriva la parziale conferma di una decisa spinta sui pagamenti mobili per competere con Apple Pay. L’acquisto della startup LoopPay annunciato nella serata, ora italiana, di mercoledì 18 febbraio dovrebbe coincidere con il debutto di Samsung Pay a bordo del Galaxy S6. A differenza della soluzione di Cupertino basata sulle transazioni Nfc, quella di Samsung dovrebbe abbracciare un numero più consistente di negozianti non imponendo l’adozione di un Pos di nuova generazione, i cosiddetti contacless, ed essendo in grado di dialogare con i lettori di banda magnetica come le tradizionali carte di credito. La compatibilità sarebbe assicurata con il 90% degli esercenti americani, mentre Apple, nonostante proceda spedita, deve abbattere il muro della sostituzione del Pos prima di potersi insediare in cassa
(Corriere della Sera)
Tra dieci giorni, e qualche ora, finalmente il sipario si alzerà sul Samsung Galaxy S6, nuovo dispositivo di punta della casa coreana chiamata a recuperare il terreno perso nei confronti di Apple. L’avvicinarsi della data fatidica della presentazione, domenica 1° marzo a Barcellona in occasione del Mobile World Congress, è cadenzato da indiscrezioni sempre più precise sulle caratteristiche dello smartphone. Direttamente da Samsung arriva la parziale conferma di una decisa spinta sui pagamenti mobili per competere con Apple Pay. L’acquisto della startup LoopPay annunciato nella serata, ora italiana, di mercoledì 18 febbraio dovrebbe coincidere con il debutto di Samsung Pay a bordo del Galaxy S6. A differenza della soluzione di Cupertino basata sulle transazioni Nfc, quella di Samsung dovrebbe abbracciare un numero più consistente di negozianti non imponendo l’adozione di un Pos di nuova generazione, i cosiddetti contacless, ed essendo in grado di dialogare con i lettori di banda magnetica come le tradizionali carte di credito. La compatibilità sarebbe assicurata con il 90% degli esercenti americani, mentre Apple, nonostante proceda spedita, deve abbattere il muro della sostituzione del Pos prima di potersi insediare in cassa
(Corriere della Sera)