Un ennesimo episodio di bullismo che questa volta vede protagoniste delle dodicenni. Secondo il referto del pronto soccorso la vittima ha subito un “politrauma facciale, ferite da morso ed ecchimosi varie”. È accaduto a Genova, dove una ragazzina di dodici anni è stata picchiata da un’altra giovane poco più grande, a quanto sembra per un banale litigio.
Le è stata tesa una vera e propria trappola, con la scusa di chiarire il bisticcio avvenuto poco prima, invece è stata presa a calci, pugni e morsi. Il tutto sotto lo sguardo indifferente e a tratti divertito d i tanti altri compagni di scuola. Non solo nessuno non ha alzato un dito per aiutare la ragazzina, ma hanno anche girato un video di ben otto minuti che poi è stato condiviso su Whatsapp. Ma è proprio grazie a quel video che ora due ragazze, una di 16 improvvisata regista, e l’altra di 17 che si accaniva sulla vittima, sono state indagate a piede libero dalla Procura della Repubblica dei minori per il reato di lesioni e diffamazioni.
È stato il fratello della vittima a denunciare le due bulle, quando per puro caso sul suo smartphone è comparso il video. Grazie alla tempestiva denuncia e al lavoro delle forze dell’ordine è stato possibile evitare che le immagini finissero su YouTube. “Un’aggressione dunque, ma non solo, – spiegano dalla questura di Genova – si parla di cyber bullismo quando si usano i social network e le chat per dare maggiore eco all’umiliazione di cui ci è resi colpevoli nei confronti di una persona più debole”. Nei giorni scorsi la polizia ha perquisito la cassa delle due bulle, sequestrando pc e cellulari a caccia di ulteriori prove, e ha provveduto a notificare alle giovani la loro iscrizione nel registro degli indagati. (In Terris)
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