Conosciamo tutti la magia che si sprigiona se sfreghiamo fra le dita, passeggiando in un giardino, gli aghi aromatici di questo splendido arbusto: ci rimarrà addosso un sentore inconfondibile, mediterraneo, semplice e persistente, soprattutto durante la fioritura agostana. Cos’altro può regalarci il rosmarino?
Ricchissimo di proprietà mediche, il rosmarino trova applicazioni diverse a seconda del trattamento che riceve. Assunto semplicemente come alimento o sotto forma di infuso stimola il funzionamento di fegato e cistifellea, attivando il processo digestivo, limita le coliche intestinali ed è un discreto tonificante. Le medesime funzioni si possono sperare dall’assunzione della tintura madre di rosmarino. L’olio essenziale, invece, ha buone doti balsamiche ed espettoranti (per esempio utilizzato nei diffusori di oli essenziali o semplicemente disciolto in un po’ d’acqua in un contenitore sopra al termosifone), antisettiche e antireumatiche, oltre a essere d’aiuto per gli stati depressivi o di esaurimento. Non è difficile preparare in casa preparati a base di rosmarino, dato che la pianta cresce facilmente in vaso e in giardino, esposta al sole.
Tipico “extra” nelle focacce fatte in casa, si sposa con i primi rustici della tradizione contadina, come le zuppe di legumi. Soprattutto nel Centro Italia il rosmarino assume un ruolo sorprendente nei dolci: il castagnaccio toscano, per esempio, viene cosparso di aghi di rosmarino prima della cottura in forno. Da provare anche sulla frutta estiva confit o nell’impasto dei biscotti, e in generale nei dolci che richiedono l’uso dell’olio di oliva anziché del burro. Se non avete una pianta di rosmarino in giardino, potete “rubare” qualche rametto a chi la coltiva e surgelare le foglie, disponendole in un contenitore ermetico senza pressarle, oppure conservarle lasciandole essiccare all’aria. Si può ottenere un liquore digestivo macerando un paio di rametti nell’alcol, magari insieme a bacche di ginepro e chiodi di garofano.
Oltre che sulle classiche patate al forno, il rosmarino è divino sulla zucca tagliata a dadini, cosparsa di olio e sale grosso e informata a 200 °C in una pirofila, coperta da una pioggia di aghi. Questo contorno si abbina ottimamente con del tofu affumicato o un buon formaggio di capra. Altra accoppiata vincente è quella con le castagne lessate, sia in versione dolce che salata, magari con l’aggiunta di frutta secca e una spolverata di sale integrale macinato al momento. (DonneSulWeb.it)
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Oltre che sulle classiche patate al forno, il rosmarino è divino sulla zucca tagliata a dadini, cosparsa di olio e sale grosso e informata a 200 °C in una pirofila, coperta da una pioggia di aghi. Questo contorno si abbina ottimamente con del tofu affumicato o un buon formaggio di capra. Altra accoppiata vincente è quella con le castagne lessate, sia in versione dolce che salata, magari con l’aggiunta di frutta secca e una spolverata di sale integrale macinato al momento. (DonneSulWeb.it)
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