Vacanze scolastiche, Ministro Poletti: si potrebbero ridurre. Codacons

Il ministro Poletti, pensa di ridurre le vacanze scolastiche agli alluni, ha detto: "Un mese di vacanza va bene. Ma non c’è un obbligo di farne tre. Magari uno potrebbe essere passato a fare formazione ". 

“La riduzione delle vacanze estive degli studenti è possibile se vengono introdotti periodi di breve sospensione delle lezioni durante l’anno scolastico, in modo da compensare i minori giorni di ferie durante l’estate – spiega il Presidente del Codacons Carlo Rienzi – Quello che però non convince affatto, è il riferimento del Ministro all’impegno lavorativo per i ragazzi nel periodo di vacanza. Ci chiediamo se Poletti sia a conoscenza dei dati sulla disoccupazione giovanile, che in Italia ha raggiunto il  41,2%. Per i giovani trovare lavoro non è certo una passeggiata, e a causa della crisi economica che perdura nel nostro paese è diventata sempre più una impresa ardua – prosegue Renzi – Più che spingere gli studenti a lavorare d’estate, il Ministro dovrebbe spingere le aziende ad assumere giovani e creare occupazione, attraverso provvedimenti specifici”. 

La mia risposta: 

A me non mi sembra molto giusto fare questa cosa, per 2 semplici motivi:

1) Gli alunni sono umani, e in quei 3 mesi c'è pure chi lavora.. (aiuta il padre ecc..)

2) Il Riposo e il divertimento?

RISPONDI PURE TU! 

Io vado all'universita',e pensa che si e no vedo solo un mese Di vacanza senza studio. Ma non ritengo giusto che vengano detratti mesi di riposo agli alunni.

Postata un mesetto fa (qui). Comunque sia, siccome repetita iuvant: la proposta di Poletti, che, evidentemente non pago dei danni targati Jobs Act, pensa bene di ficcanasare anche nel mondo della scuola, è un delirium tremens. L'idea di un mese trascorso a fare formazione si traduce in null'altro che la creazione di manodopera a basso, se non nullo, costo, a discapito di chi avrebbe davvero necessità di lavorare. In due parole, sfruttamento e disoccupazione. Mica male, per un ministro del lavoro.

Io lavoro per cui non ne ho di questi problemi però mi dispiace vedere come si sta riducendo la scuola italiana sempre di più..

Ha detto bene Nico si trasforma in una sorte di sfruttamento e disoccupazione 

Sono contento di averla finita da ormai anni la scuola, mi dispiace per come si sta riducendo...

La proposta della riduzione delle vacanze la ripropongono ogni anno ed è (secondo il mio parere) estremamente INUTILE.
L'istruzione ha problemi molto più gravi delle vacanze degli studenti. Le scuole che cadono a pezzi, i pochissimi fondi che hanno le scuole, sono questi gli argomenti che dovrebbero avere la precedenza.

A mio parere non servirebbe a niente, anzi penso che la gioventù sia un momento breve della nostra vita e che debba essere vissuto al meglio.

Poi bisogna tenere conto del fatto che di analfabetismo ce n'è sempre, ma sicuramente non si risolve in questo modo.

Più che altro io proporrei il fatto di distribuire meglio le "vacanze" (dove comunque gli alunni studiano e si impegnano comunque, più i compiti). Con il distribuire meglio, intendo dire che oggi da me non è stato fatto il ponte.. ma nonostante questo in molti sono stati a casa

Abbastanza inutile.. come dice Nico sembrerebbe sfruttamento

Non sono affatto pro per questa specie di nuova riforma stile Campo di Concentramento Estivo. Andassero loro a fare sta cosa durante l'estate, sti gay qua.

Davis ha scritto:

Sono contento di averla finita da ormai anni la scuola, mi dispiace per come si sta riducendo...

bha