Il relitto della nave Concordia è in banchina all'interno dell'ex Superbacino, dove è arrivato in mattinata al termine del suo ultimo viaggio in mare. Entrata di prua, trainata da due rimorchiatori del porto di Genova, è stata accompagnata dalle motovedette della Capitaneria di Porto e da una chiatta per le rilevazioni ambientali.
Già tolte 5700 tonnellate di materiali Giunta a Pra il 27 luglio scorso, la Concordia era stata alleggerita di oltre 5.700 tonnellate di arredi e allestimenti interni per raggiungere il pescaggio necessario per la nuova destinazione. Le manovre per l'uscita dal porto di Pra erano iniziate intorno alle 16 di lunedì 11 maggio. Il relitto, trainato da otto rimorchiatori, è stato mantenuto in galleggiamento da 30 stabilizzatori e stato dotato di un complesso sistema di bilanciamento ad aria compressa per controllarne l'assetto durante la navigazione.
Fine operazioni nel 2016 Ora inizieranno i lavori di smantellamento e di riciclo del relitto, che si concluderanno nel 2016 in ambiente segregato e asciutto all'interno del quarto bacino di carenaggio, dove la nave verrà trasferita verso la fine del 2015. Concordia è destinata a trasformarsi, a cedere tutte le sue parti per diventare altro, per diventare mille cose nuove. 55mila tonnellate di acciaio, duemila tonnellate di rame, metalli diversi, e legno e plastiche e vetro: tutto ciò che può essere recuperato sarà preso.
Già tolte 5700 tonnellate di materiali Giunta a Pra il 27 luglio scorso, la Concordia era stata alleggerita di oltre 5.700 tonnellate di arredi e allestimenti interni per raggiungere il pescaggio necessario per la nuova destinazione. Le manovre per l'uscita dal porto di Pra erano iniziate intorno alle 16 di lunedì 11 maggio. Il relitto, trainato da otto rimorchiatori, è stato mantenuto in galleggiamento da 30 stabilizzatori e stato dotato di un complesso sistema di bilanciamento ad aria compressa per controllarne l'assetto durante la navigazione.
Fine operazioni nel 2016 Ora inizieranno i lavori di smantellamento e di riciclo del relitto, che si concluderanno nel 2016 in ambiente segregato e asciutto all'interno del quarto bacino di carenaggio, dove la nave verrà trasferita verso la fine del 2015. Concordia è destinata a trasformarsi, a cedere tutte le sue parti per diventare altro, per diventare mille cose nuove. 55mila tonnellate di acciaio, duemila tonnellate di rame, metalli diversi, e legno e plastiche e vetro: tutto ciò che può essere recuperato sarà preso.