Si chiamava Sandro Abati, aveva 48 anni ed era un cooperante originario del bergamasco. E' questo il nome dell'italiano rimasto ucciso insieme ad altre 13 persone nell'attacco di ieri contro il residence per stranieri Park Palace nel quartiere di Shahr-e-Naw a Kabul, in Afghanistan.
Abati si trovava nella guesthouse insieme alla sua compagna, di origini kazake, anche lei rimasta uccisa nell'attacco. I due si sarebbero dovuti sposare quest'estate. La conferma arriva dalla Farnesina; 14 morti di cui 9 stranieri, tra cui quattro indiani e un americano. L'attacco è stato prontamente rivendicato dai talebani: il portavoce Zabihullah Mujahid, in una email inviata ai media ha detto che il gruppo ha preso di mira il residence perchè frequentato da stranieri, tra cui americani. Nella rivendicazione in lingua pashto Zabihullah Mujahid ha precisato che "un attentatore suicida della provincia di Logar ha attaccato la guesthouse". Si è trattato, ha aggiunto, di "Muhammad Idrees, armato di una pistola, un fucile e materiale esplosivo" che "ha attaccato il luogo dove si trovavano oltre 100 persone". Secondo gli insorti nel residence "c'erano cittadini americani" e "si stava svolgendo un importante incontro".
Abati si trovava nella guesthouse insieme alla sua compagna, di origini kazake, anche lei rimasta uccisa nell'attacco. I due si sarebbero dovuti sposare quest'estate. La conferma arriva dalla Farnesina; 14 morti di cui 9 stranieri, tra cui quattro indiani e un americano. L'attacco è stato prontamente rivendicato dai talebani: il portavoce Zabihullah Mujahid, in una email inviata ai media ha detto che il gruppo ha preso di mira il residence perchè frequentato da stranieri, tra cui americani. Nella rivendicazione in lingua pashto Zabihullah Mujahid ha precisato che "un attentatore suicida della provincia di Logar ha attaccato la guesthouse". Si è trattato, ha aggiunto, di "Muhammad Idrees, armato di una pistola, un fucile e materiale esplosivo" che "ha attaccato il luogo dove si trovavano oltre 100 persone". Secondo gli insorti nel residence "c'erano cittadini americani" e "si stava svolgendo un importante incontro".
Al Park Hotel, al momento dell'irruzione era in corso un party con musica e si sarebbe dovuta esibire la cantante Altaf Hussain, in onore di un ospite canadese. Al termine dell’assedio, durato sette ore, la polizia è riuscita a mettere in salvo le oltre 50 persone prese come ostaggio: era quasi l’alba di giovedì. Secondo testimoni, l'uomo del commando, ucciso dalla polizia prima che si facesse esplodere, andava stanza per stanza in cerca degli stranieri. Il ministro degli Esteri Gentiloni ha commentato: "Esprimo le condoglianze del Governo ai familiari di Sandro Abati, il connazionale di Alzano Lombardo, rimasto ucciso ieri in un attacco terroristico alla guesthouse di Kabul. Questo attentato dimostra che la situazione in Afghanistan e a Kabul è ancora molto complicata". (La Voce d'Italia)
Cosa ne pensi? Di' la tua!
Cosa ne pensi? Di' la tua!