Un altro scandalo di calcioscommesse scuote il mondo dello sport italiano. La Digos della Questura etnea ha arrestato sette persone tra cui il presidente del Calcio Catania, Antonio Pulvirenti e l'amministratore delegato Pablo Cosentino. Le altre quattro persone arrestate sono agenti di scommesse sportive e procuratori sportivi. Si tratta di Giovanni Impellizzeri, Piero Di Luzio, Fabrizio Milozzi e Fernando Arbotti. Sono ritenuti responsabili di frode in competizione sportive e di truffe.Secondo l'accusa, alcune partite del Catania sarebbero state truccate dietro il pagamento di somme di denaro per evitare la retrocessione. Gli arrestati sono stati posti ai domiciliari. L'operazione di polizia è stata denominata "I treni del goal". Arrestato ai domiciliari, nella sua abitazione di Francavilla al Mare, anche l'ex direttore sportivo del Pescara, Daniele Delli Carri, dal gennaio scorso ds del club etneo.
ALMENO CINQUE GARE — "Almeno cinque partite, forse sei sono state truccate con somme di denaro versate a giocatori". Così il procuratore di Catania Giovanni Salvi in conferenza stampa a Catania. "Ci sono altre persone indagate, ma non faremo i nomi", ha detto Salvi. Tra le partite sotto inchiesta ci sono Varese-Catania 0-3, Catania-Trapani 4-1, Latina-Catania 1-2, Catania-Ternana 2-0, Catania-Livorno 1-1 e, per una questione separata - hanno spiegato gli investigatori nella conferenza stampa a Catania - anche Messina-Ischia. Anche la squadra dello Stretto è entrata pesantemente negli atti dell’indagine. Salvi ha spiegato che tra le altre persone indagate ci sono il proprietario del Messina Pietro Lo Monaco, l'ad Alessandro Failla e i giocatori Alessandro Bernardini (Livorno) Riccardo Fiamozzi (Varese), Antonio Daì (Trapani) e Matteo Bruscagin (Latina). Non sono indagati giocatori del Catania.
(La Gazzetta dello Sport)
ALMENO CINQUE GARE — "Almeno cinque partite, forse sei sono state truccate con somme di denaro versate a giocatori". Così il procuratore di Catania Giovanni Salvi in conferenza stampa a Catania. "Ci sono altre persone indagate, ma non faremo i nomi", ha detto Salvi. Tra le partite sotto inchiesta ci sono Varese-Catania 0-3, Catania-Trapani 4-1, Latina-Catania 1-2, Catania-Ternana 2-0, Catania-Livorno 1-1 e, per una questione separata - hanno spiegato gli investigatori nella conferenza stampa a Catania - anche Messina-Ischia. Anche la squadra dello Stretto è entrata pesantemente negli atti dell’indagine. Salvi ha spiegato che tra le altre persone indagate ci sono il proprietario del Messina Pietro Lo Monaco, l'ad Alessandro Failla e i giocatori Alessandro Bernardini (Livorno) Riccardo Fiamozzi (Varese), Antonio Daì (Trapani) e Matteo Bruscagin (Latina). Non sono indagati giocatori del Catania.
(La Gazzetta dello Sport)