Non solo Gervinho e le folli richieste negli Emirati: quanti big del pallone hanno fatto le bizze prima della firma.
Elicotteri, ville, party e divertimento. Quando i calciatori non pensano solo al campo, rischiano di passare davvero per individui così viziati da stancare gli appassionati. E Gervinho, da quanto raccontano dall'Al Jazira, è caduto nella trappola. Ma l'ivoriano non è stato l'unico. Il più recente è Samuel Eto'o, che nell'estate 2011 lascia l'Inter per approdare all'Anzhi, in Russia, squadra con sede in Daghestan, sul Mar Caspio. Le richieste? Essere il giocatore più pagato del mondo, il jet privato, un attico a Mosca (il club avendo uno stadio troppo piccolo è costretto a giocare nella capitale le partite casalinghe), una casa da 1000 metri quadri su quattro piani (con ascensore interno), cinque camere da letto (una per il cuoco), una sauna, un hammam, una piscina e una terrazza con vista sulla città. Tutto qui? Nemmeno per idea. Ecco allora un televisore di tre metri. E a Milano? Una casa (se così si può chiamare) in via Turati di 1000 mille metri quadri e una piscina sul terrazzo. Tutto dal valore di 17 milioni di euro. Cinque giorni dopo l'aveva lasciata perché non rientrava nei gusti della moglie.
Fonte: sportmediaset.mediaset.it
Elicotteri, ville, party e divertimento. Quando i calciatori non pensano solo al campo, rischiano di passare davvero per individui così viziati da stancare gli appassionati. E Gervinho, da quanto raccontano dall'Al Jazira, è caduto nella trappola. Ma l'ivoriano non è stato l'unico. Il più recente è Samuel Eto'o, che nell'estate 2011 lascia l'Inter per approdare all'Anzhi, in Russia, squadra con sede in Daghestan, sul Mar Caspio. Le richieste? Essere il giocatore più pagato del mondo, il jet privato, un attico a Mosca (il club avendo uno stadio troppo piccolo è costretto a giocare nella capitale le partite casalinghe), una casa da 1000 metri quadri su quattro piani (con ascensore interno), cinque camere da letto (una per il cuoco), una sauna, un hammam, una piscina e una terrazza con vista sulla città. Tutto qui? Nemmeno per idea. Ecco allora un televisore di tre metri. E a Milano? Una casa (se così si può chiamare) in via Turati di 1000 mille metri quadri e una piscina sul terrazzo. Tutto dal valore di 17 milioni di euro. Cinque giorni dopo l'aveva lasciata perché non rientrava nei gusti della moglie.
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