Avevano pianificato perfettamente il colpo ai danni di una coppia di coniugi del quartiere Libertà a Bari.
Con un escamotage tre uomini sono riusciti a entrare in casa per rapinare i proprietari: si sono finti carabinieri mostrando un tesserino falso e poi, una volta varcata la soglia, hanno legato e imbavagliato i coniugi e il fratello di lei, che si trovava lì per caso. I tre malviventi hanno così immobilizzato le vittime e picchiato i due uomini per farsi consegnare denaro e gioielli: cosa che alla fine ha fatto la donna, unica rimasta vigile dopo aver assistito alle violenze sul marito e il fratello. Bottino della rapina 900 euro e un Rolex in acciaio. E dopo mesi di indagini i carabinieri della compagnia di Bari centro sono riusciti a incastrare i rapinatori.
Sono due 36enni e un 44enne, pregiudicati, cui si aggiungono complici non ancora identificati. Fondamentali per la ricostruzione degli eventi le immagini registrate dalle videocamere di videosorveglianza della zona, le dichiarazioni raccolte e un'impronta digitale che gli specialisti della sezione Investigazioni scientifiche dei carabinieri hanno messo in evidenza in un angolo del caminetto della casa. L'organizzatore della rapina è ai domiciliari. Per gli esecutori materiali il provvedimento è stato notificato alle case circondariali di Pesaro e Foggia, dove erano già detenuti per reati analoghi. (La Repubblica)
Sono due 36enni e un 44enne, pregiudicati, cui si aggiungono complici non ancora identificati. Fondamentali per la ricostruzione degli eventi le immagini registrate dalle videocamere di videosorveglianza della zona, le dichiarazioni raccolte e un'impronta digitale che gli specialisti della sezione Investigazioni scientifiche dei carabinieri hanno messo in evidenza in un angolo del caminetto della casa. L'organizzatore della rapina è ai domiciliari. Per gli esecutori materiali il provvedimento è stato notificato alle case circondariali di Pesaro e Foggia, dove erano già detenuti per reati analoghi. (La Repubblica)
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