Poliziotto travolto da un latitante in scooter durante la fuga ieri mattina in via Berardinelli a Scapezzano. R.M. 39enne senigalliese, ricercato da cinque anni, è stato poi rintracciato e arrestato.
Era tornato all'alba di ieri all’improvviso per fare visita ai genitori che, scambiandolo per un ladro, hanno chiamato la polizia. Su di lui pendeva un mandato di cattura da quando, nel 2010, dimesso dall'ospedale psichiatrico di Montelupo Fiorentino, il Tribunale di Ancona aveva disposto che avrebbe dovuto scontare 2 anni in carcere. Prima della sentenza, arrivata per un cumulo di pene, era però fuggito all'estero. Si era rifugiato in Belgio, paese natio della madre, dove lui stesso aveva vissuto per un periodo e dove ancora aveva dei parenti e amici. Ieri mattina alle 6, dopo ben cinque anni di assenza da Senigallia, ha tentato di entrare nella sua vecchia casa di via Berardinelli dove ancora abitano i genitori.
I coniugi, non attendendo l'arrivo del figlio, svegliati dai rumori improvvisi, hanno subito chiamato la polizia che ha tempestivamente mandato sul posto una volante. Scoperto l'intruso, la polizia si è trovata di fronte un ricercato che da ben cinque anni era sparito. Prima il 39enne ha opposto resistenza all'agente che lo aveva fermato poi, riuscito a sfuggire alla sua presa, si è allontanato prendendo uno scooter in uso alla famiglia e, nel tentativo di fuga ha investito un poliziotto, lasciandolo a terra ferito. E' riuscito a scappare ma è stato poi raggiunto sempre a Scapezzano a casa di altri parenti dove si era nel frattempo rifugiato. Tratto in arresto, è stato portato nel carcere di Montacuto per scontare la pena di due anni rimasta in sospeso, ai quali ora se ne potrebbero aggiungere anche altri. Ancora non sono stati formulati i reati a suo carico ma potrebbe finire nuovamente sotto processo per tentato omicidio o lesioni, a seconda di cosa gli verrà contestato per il ferimento dell'agente che è stato dimesso ieri dall'ospedale con una prognosi di pochi giorni. (Corriere Adriatico)
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