Viene dalla Cina il primo attacco su grande scala contro l’Apple store, il negozio online dove si acquistano le applicazioni per iPhone e iPad. L’azienda di Cupertino ha scoperto che numerose applicazioni (ma il numero esatto non è stato fornito) sarebbero state programmate con un falso programma di sviluppo contenente un virus. Gli sviluppatori avrebbero, in buona fede, creato le applicazioni, soprattutto di messaggeria, senza sapere che stavano diffondendo un malware capace di scardinare la sicurezza degli apparecchi.
Apple afferma di essere già corsa ai ripari. L’attacco sarà probabilmente evocato in occasione della visita del presidente cinese Xi Jinping negli Stati Uniti, per un accordo contro le aggressioni nel cyberspazio.
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Apple afferma di essere già corsa ai ripari. L’attacco sarà probabilmente evocato in occasione della visita del presidente cinese Xi Jinping negli Stati Uniti, per un accordo contro le aggressioni nel cyberspazio.
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