Sono passati quasi 40 anni dal loro ultimo incontro: Amanda Scarpinati aveva solo tre mesi e Susan era l'infermiera che l'ha accudita nell'ospedale, in cui la neonata era stata condotta a seguito di gravissime ustioni causate da un vaporizzatore. Una foto in bianco e nero, che ritrae l'affettuoso abbraccio tra le due, è uno dei pochi ricordi positivi per Amanda di quella sera, nonchè l'unico indizio su cui appoggiarsi per poter ritrovare la donna: adesso, grazie ad un annuncio su Facebook, l'incontro atteso da una vita è stato possibile.
Un abbraccio lungo, tenero e atteso quarant'anni quello che Amanda regala al suo "angelo custode" di quella notte che poteva rivelarsi una tragedia. Il corpicino della neonata danneggiato dall'ustione, la corsa disperata in ospedale per cercare di riparare all'incidente. Poi il recupero, la risalita e il dolce ricordo dell'abbraccio dell'infermiera immortalato in una foto in bianco e nero. Per Amanda era divenuta un 'ossessione ritrovarla e grazie al passaparola mediatico il suo sogno si è trasformato in realtà.
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Un abbraccio lungo, tenero e atteso quarant'anni quello che Amanda regala al suo "angelo custode" di quella notte che poteva rivelarsi una tragedia. Il corpicino della neonata danneggiato dall'ustione, la corsa disperata in ospedale per cercare di riparare all'incidente. Poi il recupero, la risalita e il dolce ricordo dell'abbraccio dell'infermiera immortalato in una foto in bianco e nero. Per Amanda era divenuta un 'ossessione ritrovarla e grazie al passaparola mediatico il suo sogno si è trasformato in realtà.
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