Nickname Habbo.it: AutumnLeaves[Solo i moderatori hanno il permesso di visualizzare questa immagine]
Link Competizione: [Solo i moderatori hanno il permesso di visualizzare questo link] Testo: Hai mai sentito il brivido procurato da un insetto che ti sfiora l’addome?Hai mai avuto un parassita dentro il tuo debole e futile corpo?
Gli insetti ne sanno qualcosa a riguardo,ma anche io ne so qualcosa.
Io non sono ne un essere umano,ne un insetto.
Gli insetti mi parlano di te,gli insetti fanno parte della mia famiglia.
Tutti sono fratelli/sorelle fra loro.
Nessuno litiga con nessuno.
I miei fratelli si nutrono di esseri umani.
Senza tralasciarne neanche una minima parte.
Recentemente hanno divorato una donna.
Oh,dovevi assistere,erano così affamati.
Uno spettacolo così lo si vede abitualmente.
I miei fratelli non hanno paura dei serpenti.
Io e i miei fratelli non siamo cannibali.
L’uomo non è solo il nostro peggior nemico,ma è anche la nostra miglior pietanza.
I miei fratelli non si perdono mai fra loro.
Le radici di alberi e piante,ci aiutano a uscire in superficie.
Siamo in molti,siamo vivi,siamo qui per castigare ciò che ci ha fatto quel sadico essere umano.
Moriamo calpestati,moriamo con onore. Moriamo con la felicità stampata in faccia.
Io e miei fratelli non abbiamo mai avuto un’ esteriorità bella.
Per questo l’essere umano ci uccide,per superficialità.
Abbiamo sempre avuto uno scarso volto nei bulbi oculari dell’essere umano.
La nostra paura è di non avere nessuna paura,se non per gli umani.
I nostri amici fiori stanno strangolando la tua gola.
Hai paura umano? Bene,ne sono davvero felice che tu ne abbia,sapessi noi quanta ne abbiamo quando calpesti uno dei miei fratelli,è giunto il momento che voi paghiate le conseguenze.
Rimunerati con il sangue,corazzati di tessuti muscolari.
Ehi,lettore,ne è passato di tempo dall’ultima volta che mi hai letto.
Sai,i miei fratelli morti in battaglia mi mancano.
Non ci diamo proprio pace.
Noi siamo in molti,noi siamo vivi. Come già detto l’altra volta.
Noi siamo ottenebrati dalla vendetta.
Noi siamo stufi di annebbiare l’umano.
Siamo pronti a sostenerci.
Siamo pronti ad attaccare.
Siamo pronti a difenderci.
Le falene,le libellule si vogliono alleare con noi.
Dicono loro di essere scattanti e dinamici.
Umano,è giunta la tua ora.
Umano,tu non mi sterminerai così facilmente.
I ragni stanno bisbigliando fra loro. Vogliamo il tuo corpo,umano.
Vogliamo accontentare il nostro stomaco vuoto.
La gratificazione è la nostra vita.
Le promesse che avevo compiuto le ho bruciate una volta per tutte.
Tu,arrogante umano verrai bruciato come le mie promesse.
L’umano ha ucciso per l’ennesima volta i miei fratelli,ma ormai ha ucciso tutti. Permettendo così di far sparire dalla faccia della Terra l’accoppiamento fra i miei simili.
Questa non è giustizia.
Questa non è un’ opera onesta.
Umano,la pagherai cara.
Umano,le tue sofferenze non avranno fine.
Le mie braccia come sciabole; potenti e taglienti.
Le mie gambe come scudi; influenti e resistenti.
Sono solo.
Sono pronto a vendicare i miei fratelli.
Sono pronto a fare giustizia una volta per tutte.
Umano,vedi di non rendere cieca la mia furia.
Umano,ti conviene svignartela.
La tua morte presenterà paura per i tuoi simili.
Le piante terranno il tuo futile corpo,fermo.
Mentre brucio il mio terreno circostante penserò sempre ai miei fratelli che hai ucciso.
Non era,non è,non sarà la depressione a proibirmi l’impresa che farò.
Sento il tuo cuore adrenalinico,vedo i tuoi muscoli che abbandonano la forza.
Presto tu,concepirai il concetto di sterminare. Le falene,le libellule morte sul campo di battaglia. Conto le mie lacrime,ho contato le mie lacrime,conterò le mie lacrime. Sono pessimista.
Non importa quando,mai quanto importa il numero delle mie lacrime agghiaccianti. Sto soffrendo,smettila di combattere contro di me e uccidimi,schiacciami.
Sono in trappola.
Una guerra che non posso vincere,voi siete sette miliardi,io uno. A proposito io sono … O meglio ero un uomo con la testa di un coleottero che non sapeva da/con chi parte stare. Magari in un futuro non molto lontano avremo un’esteriorità bella nei vostri bulbi oculari. Eravamo in tanti,eravamo vivi. Eravamo rimunerati con il sangue. Come i miei fratelli,muoio con onore. Muoio con la felicità stampata sul volto.
Addio. *SPLAT*