Nickname Habbo.it: king-itachi[Solo i moderatori hanno il permesso di visualizzare questa immagine]
Link Competizione: [Solo i moderatori hanno il permesso di visualizzare questo link] Testo: Era la notte di Halloween, quando mi recai alla villa dell'ormai defunta nonna Giulia. Girovagando per le stanze, trovai alcuni suoi vecchi oggetti, tra cui, la sua collana. Ma non solo, ritrovai anche un vecchio diario. Nel diario, erano incise le disavventure di tre giovani ragazzi, che avevano vissuto nell'attuale villa di mia nonna, diversi decenni fa.
Il diario, narra di tre giovani ragazzi, i cui nomi erano: Tommy, Rocco e Serena. I tre ragazzi, una notte, decisero di addentrarsi nella villa di un noto assassino della città, conosciuto da tutti con il nome di John ''il pazzo''.
L'ingresso in villa non fu affatto facile, perché, i ragazzi, fin da subito, dovettero affrontare dei pericoli, tra cui, l'animale ''domestico'' del famoso ''pazzo'', ovvero un lupo mannaro. Superata la belva, il trio di ragazzi, entrò finalmente in casa del killer. Lo scenario che gli attese, fu drammatico, fin subito. Sulle pareti, trovarono appese ad un filo spinato, le teste di tutte le vittime del famoso ''pazzo''. Teste di ogni tipo, da anziani a bambini.
I tre non si fermarono, scesero in cantina, dove trovarono una sottospecie di laboratorio, dove ''il pazzo'', si divertiva a torturare le proprie vittime. Improvvisamente, ''il pazzo'', armato di machete, arrivò in cantina.
I tre ragazzi, provarono a fuggire inutilmente... Ormai erano stati fatti prigionieri del ''pazzo''... John ''il pazzo'' era pronto, pronto a torturarli fino alla fine... Mentre il maniaco assassino si preparava al suo ''divertimento'', si sentì una morsa stretta al cuore... Cadde a terra, misteriosamente morto.
I ragazzi, uscirono da quella maledetta casa, si allontanarono per una decina di metri, dopo di che, decisero di voltarsi per un'ultima volta... Proprio in quel momento, intravidero una sagoma verde... Era il fantasma della sua prima vittima... Eh già, era stata proprio quella sagoma a salvare il giovane trio.
