Elia Pellegrinuzzi è morto lo scorso 17 giugno, a soli 29 anni, per uno choc anafilattico, causato probabilmente da una puntura d’insetto, durante una battuta di pesca assieme al padre, in Val Silisia, a Tramonti di Sopra. La sua compagna, Silvia Vallar, lo si è saputo solo ora, attendeva già un bambino da lui. La notizia ha commosso la comunità maniaghese quando nelle scorse ore Silvia ha affidato al proprio profilo Facebook l'annuncio del lieto evento.
Dalle due famiglie legate al giovane scomparso e dalla futura mamma non ci sono stati ulteriori commenti, proprio per la particolare situazione che si è ingenerata dopo la tragedia. «Ma è la vita che riparte - ha confidato una congiunta -. Dopo quelle settimane terribili, adesso è il momento della trepidazione per l'esito di questa gestazione, nella convinzione di poter festeggiare, a marzo, la nascita di una creatura che rappresenta anche il trionfo dell'amore sulla morte»...
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Dalle due famiglie legate al giovane scomparso e dalla futura mamma non ci sono stati ulteriori commenti, proprio per la particolare situazione che si è ingenerata dopo la tragedia. «Ma è la vita che riparte - ha confidato una congiunta -. Dopo quelle settimane terribili, adesso è il momento della trepidazione per l'esito di questa gestazione, nella convinzione di poter festeggiare, a marzo, la nascita di una creatura che rappresenta anche il trionfo dell'amore sulla morte»...
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