I nerazzurri vincono 3-2 in rimonta all'Allianz Arena e volano ai quarti di finale. Eto'o illude i nerazzurri dopo tre minuti, ma Gomez (su un'altra papera di Julio Cesar) e Müller portano i bavaresi sul 2-1. Nella ripresa Sneijder riapre i giochi prima della gemma decisiva di Pandev
L'Italia è viva. Nella settimana in cui si festeggia in tutto il Paese i 150 anni di Unità, l'Inter di Leonardo compie un'impresa storica strappando a Monaco di Baviera il pass per i quarti di finale di Champions League. Orgoglio nerazzurro, orgoglio italiano. Già, perché dopo le eliminazioni di Roma e Milan, il tricolore italiano continua a sventolare in Europa grazie alla pazzesca vittoria in rimonta per 3-2 dei campioni del mondo sul campo di un Bayern Monaco sprecone e incapace di difendere l'1-0 strappato a Milano.
Il ritorno degli ottavi della Champions League sono stati di quelli da ricordare. All’Allianz Arena di Monaco di Baviera sono scese in campo le due finaliste della passata stagione. Bayern Monaco e Inter volevano superarsi per accedere ai quarti di finale del torneo e i padroni di casa partivano dal vantaggio per 0-1 della gara milanese.
Sfida dalle mille sfaccettature con i nerazzurri che partono forte. Dopo 3 minuti e 8 secondi Samuel Eto’o porta l’Inter in vantaggio. La gara per i colori nerazzurri sembra subito mettersi per il meglio. La squadra di Leonardo appare compatta e per i primi venti minuti fa il bello e il cattivo tempo. Poi al 21′ arriva l’inaspettato.
Robben, dal vertice destro calcia in porta, Julio Cesar non trattiene e la palla arriva a Gomez che segna il gol del pareggio. Da questo momento in avanti per l’Inter è notte fonda. Al 24′ è ancora Robben a cercare la rete ma i nerazzurri si salvano.
Poi al 29′ una volata in solitaria di Ribery permette a Julio Cesar di rifarsi del grave errore sul gol. Il brasiliano infatti devia il tiro del francese in angolo. Un vero miracolo. Passano due minuti e il Bayern Monaco riesce nell’impresa di ribaltare il risultato. Una carambola della difesa italiana, permette a Muller di presentarsi solo davanti all’estremo dell’Inter per il gol del 2-1.
Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo i bavaresi potrebbero triplicare in più occasioni. Da sottolineare uno svarione difensivo dell’Inter che porta il Bayern ha colpire anche un palo. Nella ripresa il Bayern gioca di rimessa con i nerazzurri che cercano la rete del pari.
Al 61′ Gomez, con un tiro al volo, impegna severamente Julio Cesar che riesce a respingere. Passano due minuti e l’Inter riesce a trovare il nuovo pareggio. La palla arriva all’olandese Sneijder, che, con un tiro da fuori, imprendibile per il portiere tedesco, segna il 2-2.
Al 67′ Pandev calcia ma il pallone finisce sopra la traversa. Al 73′ ci prova ancora Sneijder ma il nerazzurro calcia a lato. A dieci dal termine ancora l’olandese interista tenta il tiro a botta sicura ma Pandev si sostituisce all’estremo difensore tedesco. Nel finale il Bayern gioca per perdere tempo ma senza rinunciare ad offendere.
La chiusura è incredibile. All’88′ infatti, su azione di contropiede arriva la rete del 2-3 firmata dal macedone Goran Pandev. Il numero ventisette nerazzurro segna di sinistro su perfetto assist di Eto’o. Finisce la partita con la disperazione dei bavaresi e la gioia interista ma anche italiana. La faccia, almeno per ora, è salva
L'Italia è viva. Nella settimana in cui si festeggia in tutto il Paese i 150 anni di Unità, l'Inter di Leonardo compie un'impresa storica strappando a Monaco di Baviera il pass per i quarti di finale di Champions League. Orgoglio nerazzurro, orgoglio italiano. Già, perché dopo le eliminazioni di Roma e Milan, il tricolore italiano continua a sventolare in Europa grazie alla pazzesca vittoria in rimonta per 3-2 dei campioni del mondo sul campo di un Bayern Monaco sprecone e incapace di difendere l'1-0 strappato a Milano.
Il ritorno degli ottavi della Champions League sono stati di quelli da ricordare. All’Allianz Arena di Monaco di Baviera sono scese in campo le due finaliste della passata stagione. Bayern Monaco e Inter volevano superarsi per accedere ai quarti di finale del torneo e i padroni di casa partivano dal vantaggio per 0-1 della gara milanese.
Sfida dalle mille sfaccettature con i nerazzurri che partono forte. Dopo 3 minuti e 8 secondi Samuel Eto’o porta l’Inter in vantaggio. La gara per i colori nerazzurri sembra subito mettersi per il meglio. La squadra di Leonardo appare compatta e per i primi venti minuti fa il bello e il cattivo tempo. Poi al 21′ arriva l’inaspettato.
Robben, dal vertice destro calcia in porta, Julio Cesar non trattiene e la palla arriva a Gomez che segna il gol del pareggio. Da questo momento in avanti per l’Inter è notte fonda. Al 24′ è ancora Robben a cercare la rete ma i nerazzurri si salvano.
Poi al 29′ una volata in solitaria di Ribery permette a Julio Cesar di rifarsi del grave errore sul gol. Il brasiliano infatti devia il tiro del francese in angolo. Un vero miracolo. Passano due minuti e il Bayern Monaco riesce nell’impresa di ribaltare il risultato. Una carambola della difesa italiana, permette a Muller di presentarsi solo davanti all’estremo dell’Inter per il gol del 2-1.
Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo i bavaresi potrebbero triplicare in più occasioni. Da sottolineare uno svarione difensivo dell’Inter che porta il Bayern ha colpire anche un palo. Nella ripresa il Bayern gioca di rimessa con i nerazzurri che cercano la rete del pari.
Al 61′ Gomez, con un tiro al volo, impegna severamente Julio Cesar che riesce a respingere. Passano due minuti e l’Inter riesce a trovare il nuovo pareggio. La palla arriva all’olandese Sneijder, che, con un tiro da fuori, imprendibile per il portiere tedesco, segna il 2-2.
Al 67′ Pandev calcia ma il pallone finisce sopra la traversa. Al 73′ ci prova ancora Sneijder ma il nerazzurro calcia a lato. A dieci dal termine ancora l’olandese interista tenta il tiro a botta sicura ma Pandev si sostituisce all’estremo difensore tedesco. Nel finale il Bayern gioca per perdere tempo ma senza rinunciare ad offendere.
La chiusura è incredibile. All’88′ infatti, su azione di contropiede arriva la rete del 2-3 firmata dal macedone Goran Pandev. Il numero ventisette nerazzurro segna di sinistro su perfetto assist di Eto’o. Finisce la partita con la disperazione dei bavaresi e la gioia interista ma anche italiana. La faccia, almeno per ora, è salva