Nel corso della giornata di ieri il Dipartimento di Giustizia USA ha fatto sapere di aver ritirato l'azione legale con cui ha richiesto ad Apple assistenza per aggirare le misure di sicurezza dell'iPhone 5C di proprietà di Syed Farook, autore della sparatoria di San Bernardino dello scorso 5 dicembre, affermando di essere riuscita ad ottenere l'accesso ai dati del dispositivo.
Disponendo di una misura tecnica capace di aggirare la sicurezza del telefono della Mela, le autorità non hanno più bisogno dell'aiuto di Apple ne' di far leva sull'All Wrist Act per obbligare la Mela a fornire assistenza."Il governo ha avuto accesso alle informazioni salvate sull'iPhone di Farook e per questo motivo non ha bisogno dell'assistenza richiesta ad Apple lo scorso 16 febbraio 2016" hanno fatto sapere le autorità in una nota. Le autorità non hanno ancora stabilito se condividere con Apple i dettagli della vulnerabilità e non è chiaro se la società di Cupertino abbia in qualche modo diritto di poter venir in possesso di queste informazioni.
Apple come risponderà?
Disponendo di una misura tecnica capace di aggirare la sicurezza del telefono della Mela, le autorità non hanno più bisogno dell'aiuto di Apple ne' di far leva sull'All Wrist Act per obbligare la Mela a fornire assistenza."Il governo ha avuto accesso alle informazioni salvate sull'iPhone di Farook e per questo motivo non ha bisogno dell'assistenza richiesta ad Apple lo scorso 16 febbraio 2016" hanno fatto sapere le autorità in una nota. Le autorità non hanno ancora stabilito se condividere con Apple i dettagli della vulnerabilità e non è chiaro se la società di Cupertino abbia in qualche modo diritto di poter venir in possesso di queste informazioni.
Apple senza privacy, grazie a "NAND Mirroring" (possibile tecnica utilizzata dall'F.B.I)
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