È morto Fabrizio Forquet, vice direttore del Sole 24 Ore, firma autorevole del giornalismo politico-economico. Classe 1967, la notizia della sua scomparsa prematura è stata accolta con profonda commozione e dolore, a partire dai colleghi del Sole 24 Ore. Per due settimane ha lottato contro un grave malore che lo aveva colto improvvisamente. I funerali saranno celebrati lunedì alle ore 11.30 presso la parrocchia di San Saturnino Martire, a Roma in via Avigliana 3.
Forquet lavorava al Sole dal 1988. In precedenza aveva lavorato al Mattino. Come editorialista è stato per anni un commentatore stimato in particolare sui temi della politica e della politica economica. Dirigeva il master in management politico Luiss-Sole24 Ore e il master in giornalismo del Sole 24 Ore. Ha scritto libri sui temi dell'Europa, della politica economica, della comunicazione. Era nato a Napoli, dove si era laureato in Lettere, indirizzo Storia economica, presso l'Università Federico II, con 110 e lode, per poi specializzarsi in giornalismo a Roma alla Luiss Guido Carli.
Tante le reazioni per la morte prematura di Forquet. «Ciao Fabrizio», ha scritto su Twitter il premier Matteo Renzi. ll sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega agli affari europei, Sandro Gozi:«Sono molto addolorato per la scomparsa prematura di Fabrizio Forquet. Con lui perdiamo una firma autorevole del giornalismo italiano che ha saputo raccontare l'Italia e l'Europa e le sue evoluzioni con attenzione e intelligenza. Fabrizio era non solo un giornalista molto competente e professionale, ma anche un caro amico. La notizia della sua scomparsa mi addolora e commuove moltissimo. Vanno a tutta la sua famiglia le mie più sentite condoglianze e un forte abbraccio ai suoi quattro figli».
Forquet lavorava al Sole dal 1988. In precedenza aveva lavorato al Mattino. Come editorialista è stato per anni un commentatore stimato in particolare sui temi della politica e della politica economica. Dirigeva il master in management politico Luiss-Sole24 Ore e il master in giornalismo del Sole 24 Ore. Ha scritto libri sui temi dell'Europa, della politica economica, della comunicazione. Era nato a Napoli, dove si era laureato in Lettere, indirizzo Storia economica, presso l'Università Federico II, con 110 e lode, per poi specializzarsi in giornalismo a Roma alla Luiss Guido Carli.
Tante le reazioni per la morte prematura di Forquet. «Ciao Fabrizio», ha scritto su Twitter il premier Matteo Renzi. ll sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega agli affari europei, Sandro Gozi:«Sono molto addolorato per la scomparsa prematura di Fabrizio Forquet. Con lui perdiamo una firma autorevole del giornalismo italiano che ha saputo raccontare l'Italia e l'Europa e le sue evoluzioni con attenzione e intelligenza. Fabrizio era non solo un giornalista molto competente e professionale, ma anche un caro amico. La notizia della sua scomparsa mi addolora e commuove moltissimo. Vanno a tutta la sua famiglia le mie più sentite condoglianze e un forte abbraccio ai suoi quattro figli».
Esprimiamo le più sincere condoglianze per questo profondo momento di lutto.
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