Gara emozionante a Melbourne. Le nuove regole danno un contributo (ancora non decisivo) allo spettacolo. Vince Sebastian Vettel, secondo Hamilton. Terzo posto per il sorprendente Vitaly Petrov. La Ferrari recupera qualcosa con Alonso quarto e Massa nono (settimo dopo la squalifica delle Sauber.
COLPO DI SCENA! SAUBER SQUALIFICATE – E’ arrivato il comunicato ufficiale della Fia: le due Sauber di Kobayashi e Perez sono state squalificate al termine della gara del Gran Premio d’Australia a causa di irregolarità tecniche.
Con queste due squalifiche cambiano alcune posizioni: Felipe Massa passa dal nono al settimo posto, Sutil della Force India ottavo, Buemi (Toro Rosso) nono e Paul Di Resta (Force India) decimo.
La Ferrari recupera qualcosa grazie alla buona giornata dello spagnolo ma evidenzia alcune lacune da risolvere quanto prima. Magari già dalla Malesia. Un pit stop di troppo ha infatti condannato Alonso a un quarto posto che poteva e doveva trasformarsi in podio. Ma se al consumo delle Pirelli ci aggiungiamo la sfortunata partenza dell’asturiano (da quinto a nono) possiamo parlare di un mezzo miracolo a Melbourne. Teniamoci stretti (riferito ai tifosi Ferrari) questo quarto posto e speriamo in giorni migliori.
Sebastian Vettel domina in lungo e in largo, fin dal semaforo verde, il Gran Premio d’Australia. Il tedesco vola via fin dalla prima curva e solo un improvviso calo di prestazione dovuto al temuto consumo gomme mette in dubbio, se così si può dire, il suo primo trionfo stagionale. Il campione del mondo parte con il piede giusto ad Albert Park e manda un chiaro segnale al Circus: novità aerodinamiche, Kers o no Kers l’uomo da battere è sempre lui. Prima vittoria per Vettel a Melbourne e conferma del potenziale Red Bull in chiave iridata anche se la gara di Webber (macchiata da qualche scelta discutibile) lascia un qualche dubbio e speranza ai diretti rivali. L’australiano, sempre oltre al quinto posto nella sua pista, ha pagato a caro prezzo la scelta azzardata di montare le gomme dure al primo pit stop, scelta che ha visto le sue prestazioni peggiorare a suon di secondi.
Perde qualcosa Jenson Button, protagonista di un duello emozionante con Massa, vinto con una manovra proibita e subito punita dai commissari. L’inglese termina al sesto posto, ben lontano comunque dal collega Lewis Hamilton. Si può sicuramente dire che le “seconde” guide hanno pagato qualcosa in termini di prestazioni in questa prima gara del mondiale. Webber si ritrova a lottare contro Alonso e soprattutto contro se stesso. Button non riesce a sfruttare il potenziale McLaren, monoposto dietro solo alle Red Bull.
Ma Melbourne, ancora una volta, è teatro di piacevoli sorprese. Se il trionfo di Vettel era scontato, nessuno si aspettava lo show della Lotus Renault di Petrov e i grandi debutti di Buemi su Toro Rosso e soprattutto del messicano Perez su Sauber (prestazione macchiata dalla squalifica).
