Gasdotto Tap: Polizia Attacca Manifestanti

La polizia sta allontanando con la forza i cittadini che protestano pacificamente impugnando un ramoscello d'ulivo contro la realizzazione del gasdotto Tap a Melendugno provincia di Lecce presidiando il cancello d'ingresso del cantiere. Gli agenti stanno prelevando uno alla volta i manifestanti portandoli via e allontanandoli con maniere brusche (trascinamenti e manganellate) dall'ingresso del cantiere.


Una anziano è stato colto da malore nel corso di incidenti verificatisi nell'area antistante il cantiere del gasdotto Tap a Melendugno a causa delle continue sommosse degli agenti. Secondo una prima ricostruzione, il sindaco di Melendugno, Marco Potì, stava parlando al cellulare con il presidente della regione quando è stato caricato insieme ai manifestanti dalla polizia con scudi e manganelli per consentire il transito dei camion che trasportavano ulivi estirpati. C'è stato uno scontro tra sindaco e polizia, quindi gli agenti hanno circondato sindaco e alcuni manifestanti spingendoli con la forza fuori dall'area del cantiere.

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Che degrado...

Ero presente e posso assicurarvi che tra tutte le manifestazioni in cui anch'io ero un manifestante, questa è la più paurosa. Ci prendevano di peso in 6-7 poliziotti-carabinieri, ci trascinavano sul terreno, dopodiché se ci tornavi ti prendevano a manganellate.. signori vi garantisco che i piani alti NON SONO DALLA NOSTRA PARTE.

Mi viene da scrivere solo un'ultima cosa con tanta rabbia. Perché polizia-carabinieri non sono dalla nostra parte? E' vero, c'è in ballo un posto di lavoro.. ma di mezzo ci va il nostro, il vostro territorio.

Povera italia!     

Sopprimere le rivolte non è del tutto giusto, ma esse devono comunque restare nei limiti del quieto vivere...

CHE VERGOGNA 

È un peccato che sia andata a finire in maniera così drastica

Una vergogna senza fine. Per il momento è stata raggiunta una mediazione tra i No Tap e la multinazionale, ma non è il caso di cantare vittoria. Giù le mani dagli ulivi della Puglia!

Andrea. ha scritto:

Sopprimere le rivolte non è del tutto giusto, ma esse devono comunque restare nei limiti del quieto vivere...

Purtroppo i media di grosso calibro non dicono il vero, ti posso assicurare al 100% che dal primo giorno si è sempre manifestato a mani alte e con ramoscelli d'ulivo. Se ne vuoi le prove basta cercare vari video su Facebook o YouTube, ogni volta che si avvicinavano le forze armate tutti con le mani al cielo.

No comment...

In parte hanno fatto bene a intervenire così hanno evitato che si creassero gravi incidenti... comunque la manifestazione aveva uno scopo serio e importantante... la politica fa i suoi affari e non quelli dei cittadini... comunque meglio il territorio che i soldi!

Che vergogna..