In un mondo fantastico e pieno di imprevisti, secondo una antica tradizione vichinga, gli adolescenti che si apprestano a diventare adulti, devono dare prova del loro coraggio catturando un drago. Hiccup è il figlio di un capo tribù e spetta anche a lui l’eroica impresa. Ma il giovane vichingo nonostante la buona volontà è la disperazione del battagliero padre. Il ragazzo, infatti, non possiede alcuna abilità nel combattimento e questo oltre ad essere un disonore lo rende anche facile bersaglio per i draghi che la sua razza combatte da secoli con tenacia e valore. Uccidere un drago equivale ad acquisire il lasciapassare per l’età adulta e ogni amico di Hiccup ambisce ad ottenere questo status. Tutti tranne lui che quando trova un drago prigioniero e ferito, non solo non lo ucciderà affatto, ma farà di tutto per rimetterlo in sesto e restituirgli la capacità di volare. Tra i due nascerà un legame particolare che contraddice ogni punto fermo della società vichinga e spetterà al giovane eroe far luce su questa sbagliata idea di vedere i draghi come nemici e dimostrare che possono essere amici, alleati e utili alla comunità.