Secondo quanto riportato dal News of The World il responsabile della morte di Michael Jackson non sarebbe il medico Conrad Murray ma un cosiddetto "Mr X" , ovvero una persona di cui ancora si ignora l'identità e che avrebbe praticato l'inizione letale che ha ucciso il re del pop.
Il settimanale cita nuove prove al vaglio degli inquirenti, tra cui le impronte digitali trovate sulla siringa e che a quanto pare non corrisponderebbero a quelle di Conrad Murray ma a quelle di un'altra persona non ancora identificata. Se le indiscrezioni pubblicate dal giornale dovessero rivelarsi fondate, dunque, risulterebbero prive di fondamento gran parte delle ipotesi formulate fino ad ora, la maggior parte delle quali basate sulla convinzione che Michael Jackson e Conrad Murray fossero soli in casa nel momento in cui fu praticata l'iniezione del potente anestetico che, insieme ad altri medicinali, causò il decesso del cantante di "Billie Jean".
Le nuove prove di cui parla il settimanale, in particolare, sarebbero state trovate a seguito di un nuovo esame sul materiale raccolto dagli inquirenti, effettuato su richiesta degli avvocati di Murray.